martedì 26 febbraio 2013

Giulietto Chiesa apre il 2013!

Nella vita non ci sono molte certezze ed è sempre confortante sapere che ne esiste qualcuna.
In America sono le tasse, qui da noi è Giulietto Chiesa: una garanzia.

Lo sanno bene i nostri lettori che per rendergli un deferente tributo l'hanno eletto Perlone 2011 e anche l'ultima edizione del premio l'ha visto classificarsi a un dignitoso terzo posto.

Ebbene, il nostro baffone, forse un po' deluso per non essersi aggiudicato anche l'edizione 2012, ha cominciato il nuovo anno sfornandoci una nuova bellissima Perla con l'articolo intitolato Fine di Al Qaeda?, una ulteriore dimostrazione delle sue indubbie qualità di coltivatore di Perle DOCG (Denominazione di Origine Complottista Garantita):

Ho messo il punto interrogativo perché conservo qualche sospetto. Su questa notizia. Non perché io non mi fidi del famosissimo The Borowitz Report (che, lo dico per chi ancora non lo sapesse, è stato recentemente acquistato dal New Yorker) , ma perché non sono mai riuscito a convincermi del tutto che il sito – che viene sempre definito dai media come quello “ufficiale” di Al Qaeda – sia effettivamente il sito di Al Qaeda.

Anche perché, essendo a me chiaro che Al Qaeda era fin dall’inizio, una creatura dei servizi segreti britannici e americani (vedi la dichiarazione di Robin Cook del 5 luglio 2005, sul Guardian, seguita dal provvidenziale infarto che condusse l’ex ministro britannico nell’aldilà) quel sito dovrebbe essere piuttosto un sito “ufficioso” degli stessi.

Cominciamo bene, povero Giulietto. Ancora la storia che Al Qaeda sarebbe una creatura dei servizi segreti. E sì che la storia di Al Qaeda è stata raccontata per filo e per segno non solo da vari reporter ma anche dai suoi stessi creatori. Vero che da uno che sostiene che gli attentati dell'11 settembre sono stati architettati dagli stessi americani, è normale aspettarsi che neghi la natura terroristica di Al Qaeda e le sue origini, ma ormai Giulietto è diventato perfino noioso.
O meglio, sarebbe noioso se non avesse la capacità di rendersi ridicolo ogni volta che tenta di scrivere qualcosa di serio, come in questo caso.

Infatti il "famigerato" report (screenshot) citato da Giulietto Chiesa è... un articolo di satira!
Si tratta di un testo comico satirico, scritto per prendere in giro il Congresso americano, nel quale si sostiene che ormai Al Qaeda può tranquillamente lasciare nelle mani dei senatori e deputati americani il compito di distruggere l'America e la sua economia.

C'è poco da fare, i complottisti sono così impegnati a credere alle comiche teorie che essi stessi propugnano, da non essere più in grado di riconoscere una battuta scherzosa.
Bisogna compatirli, è una patologia seria.
Pensate a come stanno male nel periodo di Carnevale. E che dire del 1° aprile?
Se fate un pesce d'aprile a Giulietto, gli viene un infarto.

Ricordate quando ha preso sul serio l'articolo satirico di Paolo Attivissimo, minacciando una querela? Giulietto è fatto così, non cambierà mai.

Nel "report" citato da Giulietto, c'è scritto perfino che Al Qaeda, visto che il Congresso americano gli ha usurpato il compito di distruggere gli Stati Uniti, si trasformerà in un network che distribuirà musica e giochi!

E Giulietto si è bevuto tutto!
Si interroga persino sulle ragioni che spingono Al Qaeda a scrivere comunicati satirici, ma non riesce a capire che la satira è quella dell'articolo del Borowitz e non esiste alcun comunicato di Al Qaeda!

E per ricordare degnamente il personaggio e le idiozie che scrive, riportiamo di seguito alcuni stralci della sua ennesima performance complottista:

In ogni caso è proprio delle informazioni fornite da quel sito che stiamo ora parlando. Rivelate appunto dal “Borowitz Report” (...) Ayman al-Zawahiri (...)  dice che “La nostra missione di distruggere l’economia americana è ora nelle esperte mani del Congresso degli Stati Uniti d’America”.

Va bene, direte voi, Al Zawahiri è un buontempone e sta scherzando. Ma già questa sarebbe una conclusione da sottoporre a verifica. Vorrebbe dire che da oltre 11 anni l’intero Occidente è in guerra contro una temibile organizzazione di buontemponi? (...)

Ma non possiamo sottacere che, fino ad ora (...)  Al Qaeda non aveva mai emesso comunicati di carattere comico-satirico. Al contrario: sempre seriosi, sempre criminalmente compunti, sempre funerei. (...)

“Noi abbiamo lavorato senza sosta cercando di individuare in che modi potevamo terrorizzare il popolo americano e lesionare la loro economia – scrive Ayman – ma non avremmo mai potuto immaginare che andasse a finire in questo modo”. Il riferimento esplicito è al comportamento del Partito Repubblicano e alla sua strenua difesa degl’interessi dei ricconi impedendo un aumento delle “loro” tasse (ne ho già parlato su questa colonna, citando Warren Buffett) (...)

Devo dire, però, che ogni mia certezza in merito all’autenticità del comunicato, è finalmente crollata quando ho letto le ultime righe. Cosa si propone di fare, infatti, Al Qaeda nell’indeterminato futuro che le resta? A quanto pare Al Zawahiri ha in programma di trasformare l’organizzazione già terroristica in qualche cosa di simile a un “social network”, dal quale distribuirà recensioni di musica – si presume rap afghano – film e video games.

A questo punto s’impone una verifica. Ayman al- Zawahiri, se ci sei davvero, batti un colpo. Altrimenti penseremo che, dopo essere stato un’invenzione dell’Mi5, adesso sei diventato un’invenzione di Borowitz. E non è una bella fine.

Ma quale verifica, Giulietto... è tutta satira, e probabilmente sei l'unica persona al mondo che c'è cascata!


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