giovedì 26 maggio 2011

Mazzucco e la bufala di Cheney

Il 5 e il 10 maggio il "regista/produttore/fotografo/consulente anticancro/webmaster" Massimo Mazzucco è tornato su Matrix (anche questa volta con collegamento via satellite da Los Angeles) per commentare la notizia dell'uccisione di Osama Bin Laden ad opera delle forze speciali americane.

Naturalmente Mazzucco sosteneva la teoria complottista che l'uccisione fosse una messa in scena: teoria irrimediabilmente affondata dalle conferme giunte da familiari, amici e collaboratori dello sceicco ucciso.

Ma non è questo l'oggetto della Perla.
Nel corso della trasmissione Mazzucco ha presentato un video di propria realizzazione, nel quale affermava che Dick Cheney, ex vice presidente USA, avrebbe dichiarato in un'intervista che non esistono prove che Osama Bin Laden sia responsabile degli attentati dell'11 settembre del 2001.

Il video di Mazzucco mostra lo spezzone dell'intervista a Cheney, che afferma: "So we've never made the case, or argued the case that somehow Osama bin Laden was directly involved in 9/11".

Mazzucco si è guardato bene dal mostrare il passaggio precedente dell'intervista, dal quale si evince chiaramente che Cheney non stava parlando di Bin Laden ma di Saddam Hussein.
Infatti la domanda dell'intervistatore era: "...the White House has never argued that Saddam was directly involved in September 11th, correct?".
Così come si è guardato bene dal mostrare il passaggio successivo, in cui Cheney corregge il lapsus e precisa che intedeva riferirsi a Saddam Hussein, non a Bin Laden.

Non è la prima volta che Mazzucco taglia e cuce i filmati e le interviste per far dire alla gente cose del tutto differenti rispetto a quello che aveva detto effettivamente: questa è la tecnica di tutti i complottisti, che vivono truffando e ingannando i propri spettatori.

Difatti, la Perla di oggi non riguarda l'ennesima truffa di Mazzucco, bensì il modo in cui ha tentato di giustificarsi su un commento pubblicato sul sito Luogocomune (grassetti nostri):


Durante la puntata di Matrix dello scorso 10 maggio è andato in onda un mio filmato nel quale riportavo, fra le altre cose, che nel 2006 Cheney avesse dichiarato che “non esistono prove che dimostrino un diretto coinvolgimento di Osama bin Laden nei fatti dell’11 settembre”.

Paolo Attivissimo, nel suo contro-filmato, ha fatto notare che quello di Cheney era stato solo un lapsus, poi corretto dall’intervistatore Tony Snow, e che Cheney in realtà intendesse dire “Saddam Hussein”, non “Osama bin Laden”.

Sono risalito alla fonte originaria, e confermo quello che ha detto Attivissimo.

Mi scuso quindi con gli spettatori e con gli utenti del sito per questa errata informazione che ho diffuso, in completa buona fede, a causa della fretta. Stavo infatti preparando il mio intervento a Matrix, ed ho preso lo spezzone incriminato dal documentario “Alqueda doesn’t exist” [vedi nota in coda] – nel quale ovviamente la correzione di Cheney non compare – fidandomi di quella fonte, senza andare a verificarla. In altre parole, lo stesso autore del documentario ha inserito la clip senza citare la correzione di Cheney (che poi lo abbia fatto intenzionalmente, oppure a sua volta in buona fede, non posso saperlo – ma la notizia è errata e la mia correzione rimane d’obbligo).

La spiegazione di Mazzucco è patetica.
Quell'intervista risale al 2006, sono cinque anni che la "versione complottista" è stata sbufalata e Mazzucco non poteva certo ignorarlo.
Quel che è peggio è che il regista ha piazzato a Matrix (proprio come ha fatto nelle altre sue "produzioni") un taglia e incolla di spezzoni presi da altri documentari e interviste.
In altre parole, ha confezionato un video sfruttando il (pessimo) lavoro altrui.

Mazzucco, quindi, non solo spara bufale a tutto spiano, ma non lo fa nemmeno in forma originale.

Una menzione speciale in questa Perla, però, va fatta anche ad Alessio Vinci, attuale conduttore della trasmissione televisiva Matrix.

Qualche anno fa Vinci sedeva tra le poltrone di quella stessa trasmissione, in qualità di ospite chiamato a contestare le fandonie complottiste propagandate da gente come Massimo Mazzucco, Giulietto Chiesa e Maurizio Blondet.
All'epoca Vinci era indignato di fronte alle corbellerie di Mazzucco e soci.

Oggi invece, da conduttore del programma, non esita a ospitare (e a pagare profumatamente) siffatti truffatori, per fare "audience".

E' la logica della televisione e dei media in generale: tanta ipocrisia e tanti soldi regalati ai venditori di fumo.
Noi capiamo (ma non approviamo) questa logica... attenzione, però: se continua così Vinci si guadagnerà una Perla dopo l'altra e - chissà - forse perfino il Premio Perlone!


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giovedì 19 maggio 2011

Wikipedia e il Gardasil

Il Gardasil è un vaccino efficace contro il papillomavirus, un virus responsabile di gravi forme tumorali.

Come tutti i vaccini, è inviso ai complottisti, convinti che i medicinali servano ad ammazzare la gente anziché a salvarla.

Fin qui niente di strano.

La Perla, infatti, è altra: è la voce Gardasil sulla Wikipedia italiana.

Nel momento in cui scriviamo queste righe (qui il link a questa stesura della pagina), nel paragrafo Indicazioni e Uso della voce è scritto (grassetti nostri):

"Il vaccino quadrivalente anti-Hpv è l'unico con dati clinici in grado di dimostrare la prevenzione di patologie da Papillomavirus 6, 11, 16 e 18 nelle donne fino a 45 anni, con un'efficacia pari al 91%. Il dato è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Lancet", ed è stata inoltrata alle autorità regolatorie richiesta di estensione delle indicazioni del prodotto. Però visto che le case farmaceutiche sono più interessate dal fare soldi anzichè il benessere della gente non si dice che sono morte parecchie persone poche ore dopo aver fatto il vaccino."

Nel paragrafo successivo è perfino scritto:

"[...] le case farmaceutiche testeranno il vaccino in africa facendolo passare per aiuti umanitari".

L'autore di quelle righe è sicuramente un complottista, ignorante e decerebrato come tutti i complottisti, uno dei tanti IP anonimi che nel sistema Wiki sono liberi di scrivere ciò che gli pare, visto che buona parte degli amministratori sono più preoccupati a coltivare i propri orticelli e a perpetuarsi nelle cariche piuttosto che a sorvegliare cosa viene pubblicato sotto il proprio naso.

Difatti abbiamo verificato che quell'affermazione (priva di fonti e sgrammaticata) è lì almeno dal 14 aprile 2011:


E prima ancora, la situazione era ancora peggiore. Ecco cosa c'era scritto il 10 dicembre 2010:


"ATTENZIONE questo tipo di vaccino ha portato alla morte o alla paralisi di tantissime donne negli Stati Uniti, dove negli ultimi anni c'è stata una forte campagna pubblicitaria fatta dalle case farmaceutiche."

Non si è trattato, quindi, di un'aggiunta dell'ultimo minuto non ancora vagliata dagli amministratori e dai patroller di Wiki, ma di modifiche inserite in un arco temporale ampio e con lo scopo preciso di inquinare la voce con un messaggio complottista.

Purtroppo questa è l'ennesima dimostrazione che il sistema Wiki, e in particolare quello della Wiki italiana, funziona molto male.

E la colpa, si badi bene, non è dei tanti imbecilli che inseriscono simili corbellerie.
Nel mondo ci sono centinaia di migliaia di idioti, per cui è normalissimo che scrivano anche su Wiki.

La colpa è dell'elevato numero di amministratori e utenti che sfruttano Wiki per i propri fini personali anziché vigilare sulla correttezza di voci e contributi.

Ringraziamo Dispenser per la segnalazione.


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giovedì 12 maggio 2011

Capitalisti su Marte

Solitamente preferiamo dedicare le nostre Perle ai complottisti nostrani.

Ma qualche volta l'eccezione si impone ed è proprio questo il caso di Hugo Chavez, presidente venezuelano con manie di grandezza, paranoico antiamericano e complottista, tutte qualità che lo rendono particolarmente gradito e acclamato in certi ambienti.

L'ultima di Chavez (che nella fotografia qui di fianco vediamo teneramente abbracciato a quell'altro simpaticone di Ahmadinejad) è questa:

Il presidente venezuelano durante il suo intervento per la Giornata mondiale dell'acqua: ”Non è da escludere che vi sia stata una qualche forma di civiltà su Marte. Ma forse sul pianeta rosso sono arrivati il capitalismo e l’imperialismo ed hanno distrutto tutto” (ADNKRONOS).

Povero Chavez. Forse pensa che il termine "pianeta rosso" significhi che Marte era comunista... ma al di là dell'evidente idiozia scientifica della sua affermazione, il presidente che ha cambiato la costituzione del proprio paese (con la partecipazione al voto di una minoranza degli elettori) al solo scopo di garantirsi la poltrona farebbe bene a preoccuparsi della situazione economica nel Venezuela, piuttosto che dell'invasione imperialista di Marte.

Infatti, da quando è al potere Chavez ha distrutto l'economia venezuelana e affossato il potere di acquisto dei propri concittadini: l'indice economico sta precipitando al ritmo di quasi il 6% annuo e l'inflazione è giunta a uno spaventoso 30.5 %, la più alta in tutta l'America Latina (dati Bloomberg).

Questo significa che ogni anno 1/3 del potere d'acquisto dei venezuelani va in fumo... a questo ritmo nel giro di tre anni la gente dovrà mangiarsi le suole delle scarpe per sopravvivere!

Altro che invasione capitalista di Marte...

lunedì 2 maggio 2011

Bin Laden è stato terminato: complottisti in lacrime.

Meglio tardi che mai. Finalmente Osama Bin Laden è stato raggiunto e ucciso dalle forze speciali americane che gli davano la caccia dal 2001.

Niente buonismi, per favore: ha avuto quel che si meritava e siamo ben lieti che le pallottole dei SEAL lo abbiano "terminato" prima che qualche acciacco lo sottraesse a una giusta vendetta.

I complottisti sono in lacrime: piangono il loro paladino, l'uomo che voleva sterminare americani ed ebrei.

Ma sono costretti a piangerlo di nascosto, perché hanno sempre negato che Bin Laden avesse avuto alcuna responsabilità nei sanguinosi attacchi terroristici messi a segno in suo nome nel corso degli anni.

Proprio come i mafiosi, i complottisti ammirano le gesta criminali del proprio capo ma sono sempre pronti a proclamarne l'innocenza.

E adesso, però, gli americani gliel'hanno ammazzato.
Bin Laden se n'è andato con una pallottola piazzatagli nel cranio da un soldato americano e i complottisti sono disperati: che fare?

La soluzione è subito trovata: negare che sia morto, negare che sia morto adesso, negare che sia mai esistito!

Ecco cosa scrive infatti, in uno dei suoi soliti deliri, Massimo Mazzucco:


"E’ morto un uomo che non è mai esistito.
Intendiamoci, un signore di nome Osama bin Laden su questa terra è esistito, per un certo periodo di tempo, ma la sua vita reale non ha avuto nulla a che fare con quello che crede la gente.
(...)
Naturalmente, per poter gestire con disinvoltura il personaggio a due dimensioni, è stato necessario uccidere quello reale. Risale alla primavera del 2002 un articolo, in lingua pakistana, che riportava la notizia della morte dello sceicco saudita.
(...)".

Insomma, secondo il povero Mazzucco, Osama Bin Laden non è mai esistito. Se è esistito, è morto dal 2002. La fonte? Lo ha scritto un giornale pakistano nel 2002...

Si può essere più idioti?
Come no!
Passiamo infatti a leggere cosa scrive Giulietto Chiesa:


"E nessuno ancora, che mi risulta, ha osservato che questo Osama è stato ucciso con "un colpo di pistola alla testa". Non so sa dove sia venuta la notizia, ma se fosse venuta da una fonte ufficiale, mi sarei chiesto subito: perché ucciderlo? Non era meglio tenerlo in vita e mostrare al mondo il trofeo? Un conto, infatti, è uccidere il ricercato in uno scontro a fuoco. Succede. Ma ammazzarlo a freddo non quadra. Eppure tutti zitti ad accettare tutto quello che viene da Washington."

Ma... Giulietto! Dove sta scritto che è stato ucciso con un "colpo di pistola"? Perché non un fucile o una mitraglietta? E dove sta scritto che un colpo di pistola alla testa debba essere sparato per forza "a freddo"? Non si può colpire un uomo alla testa nel corso di un conflitto a fuoco?
Quelli sono i SEAL, mica le Giovani Marmotte! Tu sei abituato a far cilecca, i SEAL no.

"Certo è che, se non ci fanno vedere il cadavere, io starei molto, molto attento ad accreditare qualsiasi virgola successiva, qualsiasi testimonianza, qualsiasi prova. Inclusa, ovviamente quella del DNA. Anche a proposito del Pentagono ci diedero il DNA di tutti i passeggeri e dei "terroristi" a bordo. Basta chiedersi quanto costa la parcella di un collegio di analisti del DNA, specie se si tratta di medici militari e il problema è risolto."

Povero Giulietto! Vuol vedere il cadavere! E poi che più? Ne vuole magari anche un pezzetto?
Ma se proprio lui ammette che al Pentagono non gli è bastato vedere i cadaveri con tanto di esami del DNA!
Che dovevano fare i SEAL? Imbalsamare Bin Laden ed esporlo come un trofeo?
Orsù Giulietto, almeno in questo momento evita di sparare corbellerie.
Abbi il buon senso, per una volta nella tua vita, di ammettere (l'ennesima) sconfitta delle tue strampalate teorie.

Guarda qua:




Visto come festeggiano gli americani? A New York come a Washington, altro che i quattro straccioni strampalati che partecipano alle riunioni dei "truthers", i tuoi cari amici complottisti.
La gente non crede alle vostre fandonie. Rassegnatevi tu, Mazzucco e gli altri contafrottole.

Ringraziamo i tantissimi lettori che ci hanno tempestati di segnalazioni sulla notizia dell'uccisione di Bin Laden e sulle tante Perle scritte dai complottisti nell'immediatezza del fatto: Lidia, Sergio, Memes90, Alessandro P., Sierra, Annamaria, Terry88, Costanza, EmmeEmme e tanti, tanti altri, troppi per citarli tutti.