giovedì 30 settembre 2010

Il vaiolo si è suicidato

La battaglia di Massimo Mazzucco contro la medicina seria continua senza soste.

Il sempreverde titolare del sito Luogocomune, che di recente è tornato a sostenere la teoria dell'ex medico Tullio Simoncini secondo cui il cancro si cura ingerendo bicarbonato (interpretando a modo suo alcuni studi scientifici sulle proprietà dei farmaci anti-acido), il 6 settembre ha ospitato in prima pagina un articolo firmato da "Dusty" dal titolo: "Il debellamento del vaiolo" nel quale si sostiene che questa terribile malattia non è scomparsa grazie ai programmi di vaccinazione ma per altre cause.

La teoria non ci stupisce: certi complottisti sembrano affascinati dall'idea che la razza umana si estingua, un po' come certi personaggi malvagi dei fumetti, e a leggere le teorie di Mazzucco si ha la netta impressione che il suo desiderio più intimo sia proprio questo.

Dipendesse da lui, saremmo tutti già morti di malattie infettive, cancro o sgozzamento ad opera di qualche integralista islamico.

Ma leggiamo qualche passaggio dell'articolo di Dusty:

"[...] un diffuso luogo comune vuole infatti che il debellamento di tale malattia sia avvenuto grazie all'uso del vaccino, ma in realtà non si riesce a trovare un solo studio scientifico a supporto di questa ipotesi. Questo scritto intende anzi dimostrare quanto sia falsa ed infondata questa diffusa credenza, analizzando tutti i dati che è possibile reperire in merito."

Dunque, signor Dusty, la verità è che TU non riesci a trovare un solo studio scientifico che dia conto della storia del vaccino contro il vaiolo.
Ciò può essere dovuto al fatto che hai una patologica ignoranza, o hai bisogno di un buon oculista, o non sai usare decentemente un motore di ricerca o a tante altre ragioni, ma sta di fatto che gli studi scientifici ci sono, e anche in abbondanza.
Ti sarebbe bastato aprire la pagina di Wikipedia Inglese sull'argomento e leggere in fondo alla voce le 87 note di riferimenti bibliografici tra i quali sono compresi numerosi studi scientifici.
Non è difficile, nevvero?

Nell'articolo di Dusty, che lui definisce pomposamente "studio" (ma che non è farina del suo sacco) si portano a sostegno delle argomentazioni antivaccino una serie di dati riferiti a periodi temporali remotissimi (in termini di medicina).
Ad esempio (grassetti nostri):

"L'Inghilterra introdusse il vaccino antivaioloso nel 1798, e lo rese obbligatorio nel 1853 con il "Compulsory Vaccination Act", che però non fu ben accolto dalla popolazione, e venne quindi ulteriormente inasprito con una legge nel 1867. I dati disponibili confermano che malgrado tutte le costrizioni messe in atto dai governanti in quegli anni non ci furono significative variazioni nella mortalità per vaiolo [...]".

"Le statistiche dell'ospedale antivaioloso di Highgate mostrano che nel 1871 il 91% dei casi riguardava persone vaccinate e che, nel 1881, su un totale di 491 casi, 470 malati, cioè circa il 96%, erano stati vaccinati".

1798... 1881... Ma lo sa, Dusty, che la campagna di vaccinazione a livello mondiale partì solo nel 1950, mentre in Europa gli sforzi maggiori si concentrarono tra il 1900 e il 1914?
Che valore hanno, quindi, statistiche ricavate da dati di decenni prima, quando la vaccinazione era praticamente agli inizi della sua storia?

Non parliamo poi delle fonti dello "studio".
Tra esse ci sono le pubblicazioni di Gerhard Buchwald, un medico tedesco dichiaratamente anti-vaccinazione, e una serie di non meglio precisati "articoli" senza alcun riferimento che consenta di leggerli e valutarne l'attendibilità.
E così leggiamo, a proposito delle vaccinazioni in India:

"Secondo un rapporto dell'Agosto del 1967, fino ad allora si erano eseguiti 537 milioni di vaccinazioni antivaiolosa, su una popolazione di 511 milioni di abitanti."

"Un rapporto"? Quale rapporto? Dove sta? Chi l'ha scritto? Dusty non lo dice, l'unico riferimento è a un libro scritto dal "dott. Roberto Gava", un altro nemico dichiarato delle vaccinazioni.
Dusty o Gava dovrebbero spiegarci come si fa ad eseguire 537 milioni di vaccinazioni a una popolazione di 511 milioni di persone... non sono mica una o due vaccinazioni in più, parliamo di 26 milioni!

E così, quando lo studio cita un rapporto dell'OMS, non troviamo alcun riferimento a quel rapporto, bensì a qualche pubblicazione di Gava o di Buchwald.

Ad esempio:

"[...] nella relazione della Direzione Generale del Comitato Esecutivo dell'OMS relativa al programma di lotta al vaiolo del 1977 si legge: "Durante la lotta decennale per l'eliminazione del vaiolo è emerso che il vaiolo può diffondersi anche in una popolazione completamente vaccinata. Pertanto, si è adottata un'altra strategia: le vaccinazioni di massa sono state sostituite da un monitoraggio e da un trattamento mirato della malattia". [8]"

Andiamo a vedere la nota numero 8:

"[8] Buchwald G. "Vaccinazioni, il business della paura. Quello che ogni genitore dovrebbe sapere". CIVIS, Massagno (Lugano), 2000, pag. 159."

Inutile meravigliarsi: la qualità dei dati forniti nello studio di Dusty è quella che è: meno di zero.

E manco a dirlo, tutto lo "studio" di Dusty in realtà si basa quasi completamente sulle tesi del citato Roberto Gava. E' lo stesso Dusty ad ammetterlo:

"Tale articolo è basato principalmente sulla relativa sezione del libro "Le vaccinazioni pediatriche" di Roberto Gava, edizioni Salus 2008, pagine 179-190".

Ora, facciamo una riflessione. Il vaiolo mieteva milioni di morti all'anno.
Poi c'è stata una campagna di vaccinazione durata alcuni decenni, e il vaiolo è sparito.
Ma secondo Dusty, Mazzucco e compagnia, il merito non è della vaccinazione.

Secondo l'articolo, infatti, il merito è del "miglioramento delle condizioni igienico-alimentari".
Capito? Dato che i vostri trisavoli non si lavavano e mangiavano schifezze, morivano di vaiolo.
Poi hanno iniziato a usare il sapone e a mangiare le lasagne, e il vaiolo è scomparso...

Bene, a questi beoti bisognerebbe far notare che nel Terzo Mondo milioni di persone, ancora oggi, non hanno abbastanza acqua da bere (figuriamoci per lavarsi) e muoiono di fame e di sete... ma non muoiono di vaiolo.
Come si spiega?

Forse il vaiolo si è suicidato...

giovedì 23 settembre 2010

Procura di Milano assolve gli UFO

La foto di apertura della nostra Perla è una delle "prove schiaccianti" con cui gli sciachimisti sostengono che i nostri cieli sono irrorati di misteriose sostante responsabili di tutti i mali del mondo, nell'ambito di un gigantesco complotto galattico cui partecipano i più potenti governi mondiali e una o più civiltà aliene.

Il riquadro mostra infatti l'ingrandimento di quella che è senz'altro un'astronave aliena, intenta a controllare l'erogazione della sostanza, immessa nell'aria da un misterioso aereo sconosciuto.

Questa è una delle tipiche panzane degli sciachimisti, cui abboccano non solo un gran numero di persone comuni, ma anche parecchi politici, professionisti, ambientalisti eccetera eccetera.

Di recente un tecnico milanese ha persino presentato una denuncia in Procura, prontamente riportata da numerosi siti di sciachimisti.
In assenza di documentazione ufficiale, dobbiamo ricostruire la vicenda basandoci - ahinoi - sui resoconti giornalistici, in particolare alcuni articoli pubblicati su Il Giornale, Il Giorno e l'ANSA.

Da essi apprendiamo:

Cristiano A., 34 anni, direttore tecnico di una società milanese nei giorni scorsi ha denunciato come «l’attività aerea di “oggetti non identificati”» crei «scie chimiche capaci di provocare uragani, tsunami e altri disastri ambientali». Cristiano A. tuttavia non esclude che i velivoli possano appartenere a qualche misteriosa potenza militare, intenzionata a decimare la popolazione terrestre.

Il denunciante "ufologo" aveva presentato l'esposto sostenendo che "l'attività aerea degli ufo crea scie chimiche capaci di produrre nebulose che provocano danni all'ambiente". Secondo l'esposto, "questa tecnologia ad alta frequenza" può causare "uragani, tsunami e altri disastri ambientali. In sostanza, crimini contro il patrimonio della popolazione mondiale".

Insomma, secondo il sig. Cristiano, gli UFO e/o qualche potenza militare, scaricano nell'aria chissà quali porcherie utilizzando "tecnologie ad alta frequenza" allo scopo di scatenare "nebulose", tsunami, uragani e disastri vari.

Roba da camicia di forza e trattamento sanitario obbligatorio... e invece in Procura hanno deciso di dargli retta, di verificare le sue affermazioni.

Con tutto quello che hanno da fare i magistrati, e con tanta gente che aspetta da anni un pizzico di giustizia per questioni ben più serie, avremmo preferito che la denuncia di Cristiano fosse finita direttamente nel bidone della spazzatura, tuttavia ci consola l'esito dell'indagine avviata dalla Procura di Milano che ha saputo evitare il fascino delle corbellerie complottiste (in altre circostanze è andata diversamente...) e dire le cose come stanno:

Nicola Cerrato, procuratore aggiunto, ha aperto un’inchiesta ma, dopo una relazione tecnica, l’ha archiviata «perché il fatto non costituisce notizia di reato».
...
Che esistano «scie chimiche di condensazione» causate dal passaggio degli aerei e che possano avere un impatto sul clima è oggetto di studio da circa sessant’anni. E, come spesso capita, le opinioni sono discordanti. Il pm ha però smentito la tesi dell’esposto sulla base di alcune relazioni tecniche che avevano già studiato il fenomeno delle «scie chimiche di condensazione da combustibile» senza poter però confermare l’esistenza di un rapporto causa-effetto tra scie e cambiamenti del clima.

Insomma, sono sessant'anni che esistono studi sulle scie di condensazione provocate dai motori degli aerei e non c'è alcun complotto per irrorare i cieli di sostanze destinate a provocare disastri.

A dire il vero, se la Procura di Milano avesse voluto approfondire oltre l'argomento, avrebbe scoperto che quelle denunciate dagli sciachimisti sono banalissime scie di condensazione, semplice vapore acqueo che si condensa per effetto degli scarichi caldi dei motori a contatto con l'atmosfera più fredda, decisamente innocue specialmente se paragonate all'immensa quantità di sostanze nocive immesse nell'aria dagli scarichi delle automobili e dalle attività industriali dell'uomo... ma è già tanto così.

Il buon Cristiano A. potrà consolarsi pensando che anche i magistrati sono sul libro paga della CIA e degli extraterrestri, e gli resta la soddisfazione di aver guadagnato una bella Perla su Perle Complottiste.

Ringraziamo Domenico "Pasquariello" per la segnalazione.


Attenzione: se leggi questo post su un sito Web diverso da Perle Complottiste, è possibile che tu stia leggendo una riproduzione non autorizzata e i contenuti potrebbero differire da quelli originali.

giovedì 16 settembre 2010

Il grande orecchio di Eric Salerno

I complottisti sono gente strana e talvolta pericolosa, per varie ragioni che abbiamo ben evidenziato nelle nostre Perle.

Nella migliore della ipotesi è gente che ha scelto di arricchirsi a spese dei gonzi, nella peggiore è gente che ha visioni rivoluzionarie e auspica il ritorno delle purghe staliniane o delle croci naziste.

Finché il complottismo rimane relegato tra blog allucinati, forum di drogati e venditori ambulanti di DVD, possiamo considerarlo come l'inevitabile prezzo da pagare per la nostra libertà: anche gli imbecilli, infatti, hanno diritto di esprimere le proprie opinioni, anche se spesso fanno più chiasso di quelle serie.

Il discorso cambia quando il complottismo approda su altri lidi e viene pubblicizzato da giornalisti "seri", figure istituzionali e professionisti.

In questi casi la disinformazione è pericolosa, non solo perché determina un'impennata nel numero di idioti circolanti, ma anche perché accalappia un sacco di gente normale indottrinandola secondo precise ideologie.

E' questo il caso di un articolo pubblicato recentemente su Il Messaggero, che porta la firma di Eric Salerno, il tipo che vedete nell'immagine di apertura.

L'articolo si intitola:

"Il “grande orecchio” israeliano spia il mondo dal deserto del Negev".

E spiega:

"Possono leggere il testo di questo articolo mentre passa dal mio computer a quello del Messaggero. Possono ascoltare le conversazioni tra l’autore e il giornale. [...]
Circondato dai campi di Kibbutz Urim, nel Negev occidentale, un ricercatore neozelandese ha scoperto una delle più importanti basi d’ascolto del mondo. Qui, le “luci”, una sfilza di trenta antenne e parabole satellitari di grandezze diverse, consentono all’Intelligence militare di Tel Aviv e al Mossad di ascoltare conversazioni telefoniche e leggere email di «governi, organizzazioni internazionali, società straniere, gruppi politici e individui». Nemmeno i cavi sottomarini che collegano l’Europa al Medio Oriente, in particolare quello che parte dalla Sicilia, hanno segreti per gli addetti all’ascolto. Conoscono alla perfezione le lingue di mezzo mondo."

E' evidente che per scrivere queste righe, Eric Salerno deve avere necessariamente una importante qualità: l'assoluta ignoranza dei più elementari principi di funzionamento delle telecomunicazioni e delle onde elettromagnetiche.

Infatti un'antenna posizionata nel deserto del Negev, o in qualsiasi altra parte del mondo, non può avere i poteri fantascientifici citati da Salerno, perché i radiosegnali rispondono a precise leggi fisiche e anche la tecnologia più sofisticata deve rispettarle.

Affinché un sensore possa "intercettare" una comunicazione radio, è necessario che il sensore si trovi entro un determinato raggio dalla sorgente del segnale, e questo raggio dipende in via principale dalla potenza e dalla lunghezza d'onda del segnale stesso.
Se vi trovate a Roma, ad esempio, non c'è apparato al mondo che possa consentirvi di ascoltare direttamente le trasmissioni di una radio locale di New York o le comunicazioni dei radiotaxi di San Francisco, nonostante le potenze di emissioni siano molto elevate.
Per questo esistono i ripetitori, destinati a ripetere il segnale affinché possa coprire un'area più vasta, quando questo è necessario.
Questo vale anche per i cellulari. Quando parlate al cellulare, il vostro segnale radio può essere intercettato soltanto da un'antenna che si trovi abbastanza vicina alla "cella" in cui vi trovate o da un'apparecchiatura posizionata lungo il tragitto su cui viene instradata la comunicazione.
Provate ad allontanarvi di qualche decina di metri da un router wireless, e constaterete che il vostro computer portatile non vede più la rete: figuratevi se nel deserto del Negev possono intercettare le mail che Eric Salerno scrive al Messaggero!

Peraltro, molte comunicazioni viaggiano via cavo (compresa la maggior parte delle comunicazioni Internet) e non c'è modo di intercettarle con un'antenna radio, nemmeno se ci provasse Manitù in persona.
Quella di intercettare le comunicazioni dei cavi sottomarini è quindi una gigantesca bufala.
Per intercettare quelle comunicazioni, infatti, è necessario accedere fisicamente al cavo o alle sue centrali terminali. Si può fare, ma le antenne del Negev non c'entrano un fico secco.
Semmai, dal Negev possono captare i segnali inviati da satelliti che a loro volta provvedono a intercettare le radiocomunicazioni o a ritrasmettere le comunicazioni provenienti da sensori opportunamente posizionati, ma tutto questo non è poi molto più sofisticato di quanto lo sia un banale allarme satellitare antifurto per autovetture.

Ad esempio, guardando la foto qui sotto il buon Eric Salerno potrebbe subito pensare a una segretissima installazione spionistica:


e invece è solo una parte delle antenne paraboliche installate presso il centro di telecomunicazioni di Telespazio in Abruzzo.

Ma quali sono le fonti delle straordinarie rivelazioni di Eric Salerno?
E' presto detto:

"Il neozelandese Nick Hager è autore di un libro, pubblicato nel 1996 sul ruolo del suo Paese [...] nella raccolta di “intelligence” [...] Ora ha individuato ciò che ritiene sia uno dei centri d’ascolto più grandi del mondo [...] che dista poche decine di chilometri dalla centrale nucleare di Dimona.
[...]
Nel suo racconto, Hager cita un ex-militare il cui compito era di seguire le conversazioni in inglese e francese [...]".

Uno scrittore che ha sentito un ex-militare. Tutto qui.
E di colpo una banale base di ascolto elettronico, simile a quelle di cui dispongono gran parte delle nazioni più "impegnate", diventa un romanzo di fantascienza...

Non è la prima volta che Eric Salerno regala ai suoi lettori simili bufale.
Proprio nell'immagine in apertura, infatti, lo vediamo stringere tra le mani il libro Mossad Base Italia nel quale sostiene che il Mossad avrebbe aiutato le Brigate Rosse ai tempi del rapimento di Aldo Moro.
Nell'intervista linkata, spiega:

"[...] il Mossad avrebbe detto a uno dei leader della Brigate Rosse: “Noi siamo felici di aiutarvi anche in qualche modo se vi serve. Non a compiere gli attentati ma soltanto perché ci fa comodo se voi esistete”."

Ora, quando in certe affermazioni leggiamo il condizionale, possiamo star certi che siamo in presenza di una gigantesca corbelleria.
Il modo migliore per scrivere una baggianata è infatti proprio quello di usare il condizionale: si può fare qualsiasi affermazione e se un domane vien fuori che era una baggianata, si può sempre dire: "Eh mai io non ho detto che era vero, ho usato il condizionale!".

Il Mossad HA o NON HA detto una cosa simile? Mica son noccioline, non si può pensare di cavarsela con un "avrebbe detto"!

E che sia una baggianata è fuor di dubbio: ve lo immaginate il Mossad (non un agente qualsiasi, proprio il Mossad, ossia l'intero servizio) che spiega ai brigatisti: “Noi siamo felici di aiutarvi anche in qualche modo se vi serve. Non a compiere gli attentati ma soltanto perché ci fa comodo se voi esistete”.

E perché mai avrebbero dovuto dare simili spiegazioni?
E perché mai i brigatisti rossi, che ideologicamente erano schierati agli antipodi rispetto al Mossad, avrebbero dovuto accettare l'aiuto di un servizio segreto nemico, per di più sapendo che quell'aiuto era finalizzato a interessi di quel servizio stesso?

E' come se il capitano dell'Inter si offrisse di pagare da bere ai giocatori del Milan fino a farli ubriacare, mezz'ora prima del derby, spiegando loro che lo fa per vincere la partita, e quelli accettassero senza battere ciglio!

Insomma, sig. Eric Salerno, diciamocela tutta: la storiella del grande orecchio elettronico che dal Negev spia finanche i nostri citofoni è una gran baggianata, e questa del Mossad che aiutava i brigatisti rossi una bufala DOP.

Messe insieme fanno una gran bella Perla, che dimostra la malizia e la malignità con cui qualcuno tenta di rovesciare le verità storiche e trasformare i carnefici in vittime, le vittime in carnefici, gli amici in nemici e i nemici in amici.

Vorremmo poter dire che è l'ennesima dimostrazione di pessimo giornalismo, ma noi pensiamo sia molto peggio.

Ringraziamo Simone B. per la segnalazione.

giovedì 9 settembre 2010

Adamo ed Eva su Altro Giornale

Arriva un momento nella vita di ogni bambino in cui bisogna affrontare una serie di amare verità.

Babbo Natale non esiste, i bambini non vengono portati dalla cicogna, il racconto biblico della Genesi è - appunto - solo un racconto che ha valore religioso e non certo scientifico, e così via.

Non per tutti, però. Qualcuno resta bambino per sempre e continua a credere alle favole: uomini neri, alieni, Adamo ed Eva...

Ne è chiaro esempio l'entusiasmo con cui Altro Giornale presenta un libro che "mette luce su chi era Adamo, chi Eva, il perchè la donna non ha peccato, chi era Caino e perchè uccise Abele".

Nel 2010 si può essere ancora così beoti da scrivere un libro simile? Certo che sì.
E si può essere così beoti da fare una simile recensione a una boiata del genere? Certo che sì.

La recensione è firmata da un certo Pasgal, che spiega:

"Oggi vi scrivo per proporvi un libro che ritengo di assoluto valore. Renza, la curatrice di questo testo, prova profonda gioia nella nuova collaborazione avvenuta con AG. Il libro è da un po' presente in rete ma non è facile raggiungere tutti quanti, tutti noi, i siti internet sono tantissimi e a volte l'informazione non arriva.

Lo dimostra il fatto che a me è giunto attraverso un amico, Mauro Biglino, uno dei miei autori preferiti. Questa grandiosa rivelazione mette luce su chi era Adamo, chi Eva, il perchè la donna non ha peccato, chi era Caino e perchè uccise Abele. Dopo aver letto questo libro tutto apparirà più chiaro: albero del bene e del male, albero della vita, extraterrestri, uomini giganti... tutto sarà più chiaro. Ormai anche le cariche più elevate della Chiesa Cattolica sono quasi pronte ad accettarlo, qui non mi vorrei dilungare...

Avevo deciso di inserire una presentazione scritta di pugno dalla dolce Renza, ormai ci sentiamo quotidianamente, ma alla fine ho voluto io stesso scrivere queste poche righe, senza curarmi della forma o di altro, in questo contesto serve solo condividere con amore. Vi prego di leggere questo libro [...]"


A seguire, nell'articolo di Pasgal, c'è il link dal quale potete scaricare questo fantastico libro che vi farà capire tutto su Adamo ed Eva, Caino e Abele... e che potrete condividere con amore...

Noi ovviamente l'abbiamo scaricato, perché una simile Perla non può essere lasciata fuori dai nostri archivi!

Intanto facciamo il punto: la recensione è di Pasgal, il libro sarebbe arrivato a Pasgal da un certo Mauro Biglino, e il tutto avviene con la profonda gioia della curatrice "Renza".

Apriamo il libro. E' un pdf di un mega.
Ben 201 pagine curate da tale Renza Giacobbi che avrebbe riordinato, a suo dire, gli scritti di tale Don Guido Bortoluzzi.
A parte potrete scaricare anche la galleria fotografica che correda il libro.

Così potrete finalmente vedere con i vostri occhi quanto erano alti Adamo ed Eva e quanto sono cresciuti. Ecco a voi le sensazionali immagini:

Eccezionale, vero?
Avreste mai immaginato che Adamo assomigliasse così tanto a Mazinga?

Se volete una copia cartacea, spiega Pasgal, dovete versare 16 euro a un certo Lutterotti Franco che non si capisce bene cosa c'entri con Pasgal, con Renza, con Mauro Biglino e con Don Guido, ma che sarà sicuramente felice di intascare i vostri soldi.

Non è certo la prima volta che su Altro Giornale vengono pubblicate simili corbellerie.
Anzi, è la regola.

Ad esempio il 2 settembre è stato pubblicato un articolo di presentazione di un altro libro, scritto da tale Alessio De Angelis.


Vediamo come Alessio descrive la sua opera:

"Cari lettori, sono Alessio De Angelis, un giovane scrittore tiburtino di 16 anni. Affinché possiate valutare la devastante portata delle nostre ricerche, ho deciso di pubblicare su Altrogiornale.org un capitolo del mio terzo libro "Oltre la mente di Dio, quando l'uomo creò Dio senza sapere di esserlo" acquistabile online in e-book sul nostro sito da Settembre 2010.

Il capitolo ricostruisce, tramite numerosissime prove e ricostruzioni storiche, la vera storia del popolo ebraico, dimostrando come in realtà questo popolo altro non fosse che la popolazione Hyksos che invase con il suo esercito il Basso Egitto nel 1750 a.C. assoggettandolo per quasi quattrocento anni. Gli abitanti di questo popolo erano adoratori del dio YHWH, figlio di Ba’al, che in seguito, con l’avvento del culto monoteistico del faraone eretico Akhenaton, trasformarono nell’unico dio Sole Aton.

Dimostriamo anche come il faraone ebreo Akhenaton fosse in realtà la vera identità nascosta del Mosè dell’Antico Testamento e come l’esilio di Akhenaton e degli Hyksos di Tell el-Amarna sia invece l’esodo biblico di Mosè. Ma nel capitolo in oggetto andiamo oltre facendo chiarezza su come la maledizione della tomba del faraone Tutankhamon sia stata solo una leggenda montata ad arte per coprire i numerosi omicidi legati al ritrovamento di papiri nella scatola 101 che raccontavano la vera storia dell’Esodo e degli Ebrei-Hyksos che avrebbe fatto saltare l’accordo politico con cui gli inglesi tradirono gli arabi palestinesi per dare la terra ad un popolo di invasori, e non di vittime sacrificali ingiustamente espulsi dalla loro terra natia come ci hanno fatto sin qui credere.

Entriamo inoltre nel merito della seconda Guerra Mondiale dando prova di come furono i banchieri ebrei a dichiarare guerra alla Germania (in quel momento in grossa crisi economica), quando Hitler ancora non era asceso al potere. Vi invito pertanto a diffondere a tutti i vostri conoscenti questo capitolo di un libro straordinario che ricostruirà l'intera storia dell'umanità dalla Genesi e dal diluvio universale fino ai nostri tempi. Vi invitiamo inoltre a visitare il nostro canale "fanfra" su youtube ed il nostro sito "www.ilritornodigesu.it" per chi fosse intenzionato a comprare i nostri libri in offerta sia in cartaceo che in e-book."

Avete capito quali immense rivelazioni vi saranno date se avrete la compiacenza di comprare quest'altra opera immortale?
Scoprirete chi erano veramente gli ebrei, qual'è la vera storia della genesi e del diluvio, perché gli ebrei dichiararono guerra alla Germania di Hitler (e voi che finora avevate pensato che fosse stata la Germania ad attaccare l'Europa!).

E tutto questo, vi sarà svelato, badate bene, da un ragazzino di 16 anni!

E voi, poveretti, continuate a mandare i vostri figli a scuola, a farli laureare... prendete esempio da Alessio De Angelis e avviateli a una sicura carriera di scoperta dell'ignoto e di grande divulgazione storica e scientifica.

E non preoccupatevi se vi sembreranno un sacco di corbellerie: male che vada, su Altro Giornale le pubblicheranno certamente!

Ringraziamo Giuseppe C. per la segnalazione.

giovedì 2 settembre 2010

Paolo Sizzi...

Ebbene sì, eccone un altro.

Più volte ci siamo occupati di siti e soggetti che propagandano idee razziste e discriminatorie, con particolare riferimento a quelle antisemite ma non solo, e in qualche caso alle nostre Perle è seguito l'intervento delle autorità (e confidiamo che succeda ancora).

Del resto, razzismo e complottismo vanno a braccetto, come abbiamo evidenziato più volte, in quanto dietro le teorie cospirazioniste c'è quasi sempre il neonazismo (anche quando chi le propina si spaccia per comunista).

Anche la Perla di oggi nasce dalla segnalazione di un nostro lettore e riguarda il blog gestito dal sedicente Paolo Sizzi, nel quale spicca la foto statuaria che potete ammirare qui a sinistra.

Capelli biondi, occhi azzurri, sguardo cazzuto, cervello microbiotico... le caratteristiche "ariane" ci sono tutte.

Nel suo blog, il soggetto si presenta con queste parole:


Salute a voi, sono Paolo Sizzi, identitario bergamasco e quindi lombardo.

Ho aperto questo spazio virtuale per motivi propagandistici legati al Lombardesimo, ovvero l’esaltazione nazionalistica di tutto ciò che è lombardo, poiché è mia ferma intenzione impegnarmi sulla Rete e soprattutto sul territorio per l’autodeterminazione e l’Indipendenza della Nazione Lombarda.

Indipendenza della Nazione Lombarda... roba da manicomio! Come si può ragionare in questi termini nel 2010? Generazioni di italiani hanno versato lacrime, sudore e sangue per unire l'Italia, questo qui ragiona ancora in termini di nazione lombarda...

Ma fin qua, si potrebbe dire: pazienza, avrà avuto un'infanzia difficile, forse è caduto dal triciclo e ha battuto la testa contro un sasso quand'era bimbo, o si fuma qualche porcheria... non fosse, però, per quello che scrive su altri argomenti.

Ad esempio sugli ebrei (grassetti nostri):

Gli Ebrei sono un popolo semitico orientalide-levantino.
Aplogruppo J ed E, gruppo sanguigno B o AB (nel caso dei bastardi), bassa statura, corporatura esile, carnagione olivastra, capelli ricciuti scuri, occhi scuri a palla e labbra “a beccuccio” che protrudono, naso adunco e carnoso, brachicefalia e brachimorfia.
...
Possiamo considerare il monoteismo di matrice abramitica, come la prima grande piaga anti-europea che ci ha investiti e appestati, soprattutto per opera dei tirapiedi ebrei del “Cristo”, in realtà un cialtrone giudaico perito in croce per crimini contro l’Impero.
...
Va sottolineato il fatto che i Giudei non sono Europa, ma solo un’infetta spina nel suo fianco che tante catastrofi le ha arrecato.
...
Gli Ebrei dominano il mondo, sono essi stessi il mondo mi verrebbe da dire, inteso come shtetl globale senza più Sangue, Suolo, Spirito; esercitano il loro potere attraverso gli Usa, l’entità sionista che senza alcun diritto ha disperso i Palestinesi scatenando la loro rabbiosa reazione denominata “terrorismo” dai veri terroristi mondialisti, e attraverso le loro potentissime ed onnipresenti lobby.
...
Per loro cagione l’Europa è ridotta ad un’unione massonica sgabello delle zampe atlantiste e perennemente ricattata dai patetici sensi di colpa che l’Ebreo le introietta in riferimento all’ultimo periodo luminoso della Storia europea, che le ha permesso di recuperare Onore e Identità: l’era dei nazionalismi völkisch sfociati nel nazionalsocialismo, chiaramente nemico dei nemici della Nazione Europea, capeggiati dall’israelitico tiranno universalista.
...
E proprio i movimenti neo-völkisch eredi del nazionalsocialismo sono gli unici degni avversari della schiatta giudaica e dei suoi veleni, poiché profondamente legati al Sangue e al Suolo d’Europa, le cui radici non sono giudeo-cristiane ma ariane.

Gli ebrei avrebbero naso adunco e carnoso? Ma, scusate, il tipo si è mai visto bene allo specchio? Non è che sia esattamente la fotocopia di Brad Pitt, a dirla tutta...
E poi questa storia della razza ariana... ma l'avete visto bene com'era Adolf Hitler? Era basso, scuro e sembrava uno scarafaggio finito sotto le ruote di un trattore... altro che razza ariana!

E leggete cosa scrive sugli zingari (ancora grassetti nostri):

Non sono in nessun modo ariani, e lo dico perché spesso e volentieri qualche beota antirazzista li considera indogermanici; allo stesso modo non sono europei ma mine vaganti, nomadi dediti all’accattonaggio, al furto, allo stupro, alla pedofilia, al rapimento di fanciulli, al crimine in genere, e in nessun modo civili ed integrabili in una società civile.

Lo Zingaro vive alla giornata, in maniera animalesca, circondato da promiscuità, sporcizia, degrado d’ogni tipo e non fa assolutamente nulla per cambiare il suo stile di “vita”, poiché non vuole, non può per via del suo infetto DNA e gli fa troppo comodo, sapendo di poter contare sull’idiozia dei governanti d’Europa, malati di tolleranza, buonismo autogenocida e, anche se negano, inconscio cristianesimo laicizzato.
...
Giustamente ricordiamo come eroi i valorosi guerrieri che si batterono per sconfiggere e cacciare dall’Europa il pericolo islamico, saraceno, unno, mongolide; non vedo perché non considerare allo stesso modo eroi coloro che in ogni tempo si battono per liquidare anche Giudei, Zingari e altre spiacevoli minoranze che rischiano di divenire maggioranze se non adeguatamente trattate.

Secondo voi cosa vuol dire quel "adeguatamente trattate"? Come, con il gas?
E che significa: "Non sono in nessun modo ariani"? Come se a quelli fregasse qualcosa di essere ariani...

E ce n'è anche per i meridionali:

Diciamocelo: L’Italia è una piaga d’Egitto.

Come avrete capito mi riferisco alla “Terronia” che tra l’altro all’Egitto non è solo vicina geograficamente, ma pure razzialmente e culturalmente. Parlo del moderno Egitto, ovviamente.

Da 150 anni questa sciagurata terra è la zavorra che giorno dopo giorno ci stacca dall’Europa con la precisa volontà di portarci alla deriva nel Mediterraneo assieme a Iberici e Greci.

Non diciamo dove secondo noi ha le piaghe il soggetto in questione, altro che piaghe d'Egitto!

Nel blog troverete numerosi altri articoli di analogo tenore.
Gli shot di quelli qui citati possono essere reperiti qui.

Che altro possiamo dire su questo individuo che persegue il sogno di una Lombardia indipendente e di un'Europa ariana liberata da tutte le "minoranze" e dagli ebrei?
Niente... possiamo solo dedicare un minuto di silenzio e raccoglimento in memoria del suo cervello, scomparso da chissà quanti anni...

Ringraziamo Luca per la segnalazione.

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