giovedì 15 ottobre 2009

Romina Power e il vaccino malefico...

"Sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale."

La frase sembra uscita dalla bocca di uno dei tanti complottisti fatti e allucinati che rappresentano l'ossatura portante di siti come Luogocomune o Megachip, partorita dal cervello (o qualunque cosa lo sostituisca) dei fratelli Marcianò su Tanker Enemy o proclamata in programmi demenziali quali Rebus o Voyager.

E invece l'autrice della Perla è la famosa cantante Romina Power.

Non è la prima volta che personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo manifestano le proprie idee complottiste: ne abbiamo tanti altri esempi, come Charlie Sheen e Dario Fo, giusto per citare qualche caso recente.

Essere belli e famosi non mette al riparo né dalla demenza senile né dall'idiozia, per cui la febbre del complotto può colpire chiunque, dalla casalinga sotto casa al grande scienziato.

La frase di Romina Power è tratta da una lettera che la cantante avrebbe inviato al Ministro della Salute per contestare la somministrazione in Italia del nuovo vaccino contro la cosiddetta "influenza suina" (detta anche A/H1N1), che ha già ucciso parecchia gente in paesi meno fortunati del nostro.

La lettera è stata pubblicata sul sito Scienza Verde e subito ripresa da centinaia di siti complottisti italiani e stranieri.

L'affermazione della donna prende a riferimento una non meglio specificata "ricerca" di tale Jane Burgermeister, nome che ci dice ben poco a parte l'assonanza con un noto amaro digestivo.

Il fatto che la Power possa dar credito a una simile corbelleria la dice lunga sul fatto che qualche rotella nella sua testa non gira nel modo migliore.
Non lo diciamo per fare un attacco personale: la sua posizione si qualifica già abbastanza bene da sola.
Lo diciamo per un dato di fatto: la Power non si è minimamente resa conto di essersi irreparabilmente contraddetta da sé.

Infatti in una parte della sua lettera scrive:

"... mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo..."

mentre appena più sotto aggiunge:

"... sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale."

Ma scusi, signora Romina Power... quest'epidemia è innocua, come dice sopra, o è una micidiale arma biologica, come dice sotto?
Si decida... perché con "700 decessi in tutto il mondo" ci pare davvero difficile che un'arma biologica possa ridurre gran che la popolazione mondiale (tanto vale puntare sulla morte per vecchiaia), a meno che non si sia disposti ad aspettare qualche millennio (ma in quel caso la gente sarebbe già morta di vecchiaia da un bel pezzo...).

Insomma, signora Romina Power... ha detto proprio una grandissima corbelleria.

Continui così, e vedrà che alla sua carriera artistica potrà aggiungere un prestigioso e ambitissimo premio Perlone!

Ringraziamo Paolo M. per la segnalazione.


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