venerdì 2 ottobre 2009

Massimo Mazzucco sfonda... la porta di casa!

Su Luogocomune festeggiano e si danno gran pacche sulle spalle: il video "Il Nuovo Secolo Americano" di Massimo Mazzucco" è stato accolto con favore al Festival di San Francisco e Mazzucco è stato persino intervistato via radio!

Mazzucco fa il modesto:

" Ieri ho fatto la mia prima intervista ad una radio americana. E’ una radio locale, naturalmente, ma la cosa mi ha fatto molto piacere...".

E ci crediamo che ne abbia piacere, senza dubbio: dopo 8 anni che Mazzucco, barricato nella sua casa di Los Angeles, tempesta di filmini i suoi fan in Italia, finalmente anche gli americani si sono accorti della sua esistenza.

E così adesso è finalmente un personaggio famoso, lì nel quartiere dove vive.
Tutti i vicini ne parlano: "Lo sai che quel tipo che vive nella casa di fronte, quello che ordina sempre quintali di bicarbonato e che ha fatto morire il mio cane con le polpette di cartilagine di squalo... è stato intervistato alla radio?".

Ma noi che siamo invidiosi e malevoli, abbiamo voluto capire meglio come stanno le cose...

Dunque, Mazzucco dice:

“Il Nuovo Secolo Americano” è stato ben accolto al Festival 9/11 di S. Francisco


Uhm... Festival 9/11? Che è questa roba?
L'abbiamo trovata e... non ci crederete, ma è un vero e proprio festival dei complottisti sull'11 settembre!

Vi ricordate quando abbiamo scritto che i complottisti, sotto sotto, sono felici per quello che è successo l'11 settembre perché loro fanno il tifo per i terroristi?

Avevamo proprio ragione!
A ogni anniversario della tragedia, questi esseri che si collocano a un livello intermedio dell'evoluzione della razza umana (prima delle scimmie... molto prima...) festeggiano!
C'è perfino chi suona la chitarra!

Son quattro gatti, ovviamente, con i soliti nomi del complottismo americano: Griffin, Gage, Avery...

Del resto basta guardare le foto che corredano questa Perla: il festival è solo uno dei vari "spettacoli" nel teatro Grand Lake di Oakland, e lo striscione dei complottisti sembra un cactus nel deserto, il pubblico è quasi inesistente e alla "manifestazione" in strada son così pochi che a momenti non gliela fanno nemmeno a tener su i cartelloni.

In compenso i "grandi complottisti" ne approfittano per vendere libri e raccattare qualche dollaro infame: c'è anche David Ray Griffin intento a piazzare i suoi capolavori.

E la cosa buffa è che il festival non è a San Francisco... ma a Oakland!

Come accidenti è possibile che Mazzucco non sappia nemmeno dove hanno proiettato il suo film?



Ce ne vuole per confondere San Francisco con Oakland, ma è anche vero che Mazzucco non ci meraviglia più: in fin dei conti proprio lui che si millanta esperto di analisi fotografica è riuscito a scambiare il sito Shon per il sito della NASA!

E quindi la verità è che il film complottista di Mazzucco è stato proiettato a Oakland a un festival di complottisti, e il poverello ha perfino il coraggio di compiacersi che sia stato "ben accolto"!
Roba da matti. Anzi, da Mazzucco.
Ma scusate, ci mancherebbe altro che i complottisti non accolgano con favore un film complottista!

E non è mica tutto. Vediamo cos'altro dice Mazzucco:

...e ieri ho fatto la mia prima intervista ad una radio americana. E’ una radio locale, naturalmente, ma la cosa mi ha fatto molto piacere, e volevo condividerla con tutti quelli che seguono le vicende 9/11 sul nostro sito. M.M.

Ma sì, condividi, condividi pure... gli iscritti del tuo sito si meritano questa e ben peggiori torture.
Dunque, questa è la prima intervista di Mazzucco a una radio americana.
Americana è americana, non c'è dubbio... ed è pure locale... ma che diamine, è pur sempre una radio locale di San Francisco che si è scomodata a intervistare l'incompreso Mazzucco in quel di Los Angeles, mica poco.

O è una radio di Oakland?

Macché. Né di San Francisco, né di Oakland.
E' una radio di Los Angeles! Ossia la stessa città dove vive Mazzucco. Insomma, dopo 8 anni Mazzucco è riuscito a piazzare un film complottista a un festival semideserto di complottisti, e a farsi intervistare da una radio locale della sua stessa città...

E che radio, gente... parliamo infatti della KPFK, una radio "sociale" di... complottisti!
Sul suo sito, ad esempio, troviamo addirittura la propaganda in favore del film-simbolo dei complottisti, Loose Change, giunto all'ennesima edizione.

Altro che colpaccio...

Ma per i complottisti di Luogocomune poco importa: sono felici che finalmente gli altri complottisti si siano accorti del loro beniamino.
E i commenti entusiastici si sprecano.

Leggiamone qualcuno:


Metal4ever: massimo...era ora che qualcuno notasse i tuoi film ....

Eh sì... era proprio ora che almeno i complottisti si accorgessero di lui... Questo Metal4ever non scrive molto su Luogocomune, ma quel po' che scrive è sempre patetico... Ma svegliati! Apri la finestra e tira una boccata d'aria, possibile che non ti sei accorto che quello è un festival di complottisti e la radio è una radio di complottisti? Ma per entrare in Luogocomune bisogna superare un test al contrario per il Q.I.?


Homero: sentendo l'intervista, mi ha emozionato sentire la profonda indignazione, la rabbia che scaturiva dalle parole della produttrice di questa radio locale...

Eccone un altro. Questo ha copiato le risposte al test da Metal4Ever.
Si è emozionato, capite? Magari è pure corso in bagno per l'emozione...
Rabbia, indignazione... e che ti aspetti da una intervistatrice complottista che intervista un complottista? I complottisti non fanno altro che schiumare di rabbia da mattina a sera, inferociti per essere costantemente considerati come poveri dementi...


Tianos: ..i casi sono due o la sua radio non aveva mai nemmeno sentito tali possibilita ed era la prima volta che li trattava (e ne subiranno le debite conseguenze) o davvero qualcosa sta cambiando finalmente.

Questo non è come gli altri due. Questo è un vero genio. Probabilmente è quello che ha ideato i test.
E' uno che analizza: i casi sono due, dice.
E infatti li ha sbagliati entrambi, visto che la radio ben conosce le corbellerie complottiste e non sta cambiando un accidenti di nulla: i complottisti idioti erano e idioti restano.


Skafloc: Più che un'intervista mi è sembrato un monologo-sfogo della presentatrice. Ovvio che non era una che aveva bisogno di essere convinta al riguardo. Me ne sono innamorato, una veramente con le palle, scusate il termine.
E poi solo come pronunciava "Mazzucco"...

Ecco, almeno questo ha capito che l'intervistatrice è una complottista dalla testa ai piedi. A quanto pare, però, i suoi ormoni sono andati in tilt per come la tizia pronunciava "Mazzucco"... roba da psicanalista sessuale.

Ma dobbiamo dare una cocente delusione a Skafloc e agli altri iscritti di Mazzucco che hanno detto di essersi innamorati dell'intervistatrice.
Si chiama Christine Blosdale, complottista dalla testa ai piedi, sexy quanto un semaforo e in queste foto la vediamo insieme al super complottista William Rodriguez, sia teneramente abbracciati che intenti a vendere paccottiglia complottista.
Buon divertimento...


E chiudiamo con il commento di un altro utente di Luogocomune (ma ce ne sono molti altri altrettanto spassosi):


Vento: mi sono venuti i brividi... in questo livello di "realtà" sei una persona eccezionale

Come no. E' il livello della completa idiozia, infatti.

Insomma, chi si è innamorato, chi è stato colto da brividi, chi è quasi svenuto per l'emozione... è il caso di dirlo: sono messi proprio male laggiù!
Curioso, poi, che nell'intervista Mazzucco si vanti dicendo che Canale 5 avrebbe trasmesso il suo film Inganno Globale: in realtà alcuni spezzoni del film sono stati messi in onda dal programma Matrix, ma per ridicolizzarlo al punto che Mazzucco ha dovuto ricorrere al diritto di replica! La vicenda è ricostruita a questo link.

Niente di nuovo sotto il sole: i complottisti se le suonano e se le cantano facendosi beffe dei morti dell'11 settembre, vendono libri e magliettine e continuano a dire un sacco di corbellerie, scambiandosi proiezioni e interviste, nell'indifferenza del resto del mondo che va per la sua strada.

Meno male che ci siamo noi di Perle a dargli un po' di attenzione... e a proposito: chissà perché Mazzucco sembra inchiodato nella sua casa di Los Angeles.

Mai che vada a un evento, che si faccia vedere in Italia... non partecipa alla proiezione del suo film in una città (Oakland) dello stesso Stato in cui abita (California), conosce così male il territorio dove abita al punto da confondere Oakland con San Francisco, e una radioemittente della sua stessa città è costretta a intervistarlo per telefono?
Non che ci interessi più di tanto, sia chiaro... ognuno è libero di barricarsi dove crede... ma è un fatto che più conosciamo i complottisti e più scopriamo le loro stranezze...