giovedì 4 giugno 2009

Scie chimiche: Minacce a Claudio Del Lungo?

Chi ha minacciato Claudio Del Lungo?
Lo chiediamo sul serio, mica per scherzo. Chi ha minacciato l'assessore all'ambiente del Comune di Firenze che ha deciso di patrocinare un convegno complottista sulle scie chimiche?

Se qualcuno lo ha fatto, lo Staff di Perle Complottiste sottolinea che simili comportamenti sono inaccettabili, inqualificabili e immorali.
E già che ci siamo, questo vale anche per chi ha fatto certe incursioni nella pagina utente del wikipediano Vituzzu: il fatto che qui su Perle facciamo satira o ironia nei confronti dei complottisti e dei loro amici e protettori, non autorizza alcuno a insultare né minacciare né tantomeno violare la privacy di chicchessia.

Chiarita questa nostra posizione, adesso però dobbiamo spendere due parole sulla posizione di Del Lungo, giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare.

Dunque, signor assessore... per prima cosa dobbiamo esprimere una nostra perplessità. Ammesso che le siano davvero giunte minacce per il patrocinio che ha concesso ai complottisti di turno, le pare il caso di lamentarsene su un quotidiano? Le minacce a un pubblico ufficiale (quale lei è) costituiscono un preciso reato che il codice penale punisce all'art. 336 e nel caso specifico è pure pluriaggravato. E ci tocca rammentare che a norma del successivo art. 361 lei ha l'obbligo di denunciare la circostanza all'Autorità Giudiziaria. Pare invece che abbia preferito denunciare la cosa... alla stampa!

In effetti, però, a leggere l'articolo sul Nuovo Corriere di Firenze, le "minacce" paventate dal giornalista afflievoliscono poi in "intimidazioni" e infine (così viene citata la dichiarazione di Del Lungo): "Non le definirei minacce ma 'caldi inviti' a non partecipare".

E no. Allora facciamo un attimo di pausa. Innanzitutto dobbiamo scusarci per aver insinuato che qualche nostro lettore potesse aver minacciato Del Lungo: qua si parla di 'caldi inviti', che è cosa ben diversa (ma non se ne gongoli chi ha scritto certe frasi a Vituzzu, al quale esprimiamo massima e sincera solidarietà: quelle erano minacce e insulti a tutti gli effetti).

Poi dobbiamo dirne quattro al sig. Davide Agazzi, il giornalista che ha raccolto le dichiarazioni di Del Lungo: scusa Agazzi, se Del Lungo parla di 'caldi inviti', per quale motivo tu hai scritto "minacce" e "intimidazioni"? Lasciatelo dire: non ci fai certo una bella figura, come giornalista.

E adesso vediamo cosa dice Del Lungo:

"C'è stata una serie di mail che mi sono arrivate nei giorni scorsi, quasi tutte anonime. Una specie di boicottaggio becero ma pressante. Non ci avrei dato troppo peso, ma la reazione è stata decisamente spropositata. E' il segno che qualche interesse è stato toccato".

Ma che discorsi sta facendo, assessore Del Lungo? Ma si rende conto? Se c'è stata una reazione spropositata, probabilmente è perché lei ha fatto una corbelleria spropositata. Proprio lei, che è ambientalista, dovrebbe sapere che la gente reagisce in massa quando qualcosa non le piace. Provi a dire che intende mettere una centrale nucleare in Piazza della Signoria, e vedrà che reazione spropositata le arriva. E questo significherebbe che ci sono dietro servizi segreti o interessi occulti? E' l'interesse della gente, quello che viene toccato! Dovrebbe vergognarsi, sa, di tacciare una reazione di numerosi cittadini come "spropositata", mossa da misteriosi "interessi", o come un "boicottaggio becero". Non si scordi che lei è al servizio dei cittadini, anche di quelli che le hanno scritto quelle mail. Non il contrario.

"Alcune di queste mail provengono da ambienti universitari, da professori, studenti o ricercatori".

E lo dice pure! E quelli secondo lei sarebbero interessi occulti? Sarebbero i servizi segreti? Sarebbero boicottaggio becero? Piuttosto non le si è accesa qualche lampadina per illuminarla sul fatto che forse stava facendo una grossa corbelleria anti-scientifica?

"Ho ricevuto anche una telefonata, da una persona fidata di cui non voglio fareil nome, che mi ha consigliato di non farmi coinvolgere. Questo mi ha molto preoccupato".

Certo che doveva preoccuparsi! Quella persona se la tenga cara: evidentemente è un suo amico sincero, che cercava di impedirle di fare una corbelleria che potrebbe inserirla nell'elenco dei visionari complottisti. Se un suo amico decidesse di partecipare a un convegno che pretende di affermare l'esistenza di Babbo Natale, lei non cercherebbe di farlo ragionare? E poi, sappia che anche noi di Perle abbiamo ricevuto mail da parte di persone che la conoscono bene, suoi amici e ammiratori, che ci hanno manifestato le loro perplessità sulla sua decisione.

"Mi accusano di aver speso soldi per una fantasia".

Hanno ragione.

"Io sento parlare di questo fenomeno dall'81".

Ma davvero? Cioè da 28 anni fa?
Questo è davvero sconcertante, sa, perché gli stessi sciachimisti collocano l'inizio del fenomeno al 1996:



Quindi lei ne ha sentito parlare 15 anni prima che il fenomeno iniziasse, 15 anni prima che gli sciachimisti lo rilevassero... Non si faccia sentire troppo in giro a dire una cosa simile, se no sospetteranno che lei ha fatto parte del progetto per disseminare di sostanze chimiche l'atmosfera terrestre!

Ci perdoni se lo ribadiamo, con tutto il rispetto: dovrebbe vergognarsi di dire simili corbellerie. Assessore o no.

"Dire che non esista nulla è sbagliato. Dire che ci sia un complotto è altrettanto sbagliato. Io credo sia utile dibattere sul problema".

Eh no. Questa è la tipica posizione "centrale" di chi con la scusa dell'obiettività fa invece il gioco di coloro che sparano simili corbellerie.
Il fatto che ci siano idioti e imbecilli convinti che qualcuno stia disseminando i nostri cieli di pericolose sostanze nocive mascherate nelle scie degli aerei, e che invece la comunità scientifica e tecnica respinga senza mezze misure una simile fandonia, non è un buon motivo per sostenere che "la verità sta nel mezzo".

Ringraziamo per la segnalazione: Sonya, Mauro G..