mercoledì 3 dicembre 2008

Wikipedia: cita le fonti...

Nel corso della nostra "passeggiata" attraverso le numerose Perle presenti nelle voci di Wikipedia italiana, ci siamo spesso imbattuti in diverse interpretazioni del concetto di "Fonte".

Il regolamento di Wikipedia parla chiaro, e un'intera pagina è dedicata al dovere di citare le fonti.
La pagina si intitola, appunto, "Cita le fonti".

Il regolamento fa bene a pretendere che le fonti siano puntualmente citate. Naturalmente abbiamo visto nelle nostre Wikiperle che gran parte delle voci sono del tutto prive di fonti e non presentano nemmeno un avvertimento, e che a taluni amministratori, su talune voci, la cosa faceva piacere.

Ad ogni modo, il regolamento di Wiki dice:

"Le voci di Wikipedia devono citare le fonti da cui sono tratte.
È importante riportare i riferimenti completi atti a individuare l'origine delle informazioni inserite e a verificarne la validità, l'attendibilità e la verificabilità."

Occhio: il regolamento parla di attendibilità. Questo significa che non basta inserire una fonte qualsiasi, ma deve trattarsi di una fonte attendibile.
E qui casca l'asino, perché su Wiki ognuno la pensa diversamente su cosa sia una fonte attendibile. Per molti wikipediani, amministratori compresi, la fonte più attendibile è la propria parola... per altri è attendibile tutto ciò che conferma il proprio pensiero... per la maggior parte il problema non si pone perché le fonti non le citano affatto.

Eppure, lo stesso regolamento è chiaro nel precisare cosa debba intendersi per "Fonte attendibile". Lo dice in un'altra pagina, chiamata appunto "Fonti Attendibili":

"Le fonti attendibili sono quelle di autori o pubblicazioni considerate come affidabili o autorevoli in relazione al soggetto in esame: questa precisazione è particolarmente importante, poiché una fonte (un sito, un libro, ecc.) non va considerata attendibile in sé, ma in relazione a ciò per cui viene usata. Così ad esempio il sito di un partito sarà (salvo casi particolari) fonte attendibile per lo statuto di quel partito, ma non per gli eventuali problemi giudiziari dei suoi membri.

Le pubblicazioni attendibili sono quelle con una struttura definita che consente il controllo delle informazioni e le revisioni editoriali. L'attendibilità di una fonte dipende poi dal contesto: un matematico ben conosciuto non è una fonte attendibile per ciò che concerne la biologia. In generale, una voce dovrebbe utilizzare fonti il più possibile attendibili, pubblicate ed appropriate per tentare di coprire la maggior parte dei punti di vista pubblicati (includendo le minoranze significative)..."

E' molto chiaro. Da incorniciare. Tuttavia, abbiamo visto come alcuni wikipediani (amministratori compresi) abbiano deciso di leggere solo il pezzetto che dice "coprire la maggior parte dei punti di vista" allo scopo di propagandare tesi e fandonie bislacche e corbellerie di ogni genere, ignorando volutamente che il paragrafo parla anche di "attendibili", "appropriate" ecc...

Abbiamo visto di recente, ad esempio, che la voce Affare Maltese è interamente basata su una fantasiosa ipotesi descritta in una sentenza di primo grado che è stata annullata in secondo grado (annullamento confermato in Cassazione).

E sì che il regolamento aggiunge:

"Dato che le fonti disponibili ed utilizzabili sono molteplici, dai libri ai siti Internet, dagli articoli di giornale alle pubblicazioni scientifiche di istituti internazionali o riviste tematiche prestigiose etc., è buona norma cercare sempre di utilizzare la fonte più autorevole a disposizione in merito ad un dato argomento...

Affermazioni eccezionali dovrebbero essere supportate da fonti multiple di alta qualità e affidabilità, specialmente in ambito scientifico e medico, per gli eventi storici, politici e nelle biografie."

Al contrario, su Wiki, spesso un semplice articolo di giornale è una fonte sufficiente, autorevole e attendibile.

E qui l'asino casca di nuovo.

Grazie alla segnalazione di un lettore, che ringraziamo vivamente, abbiamo scoperto una cosa davvero singolare.

Succede che Wikipedia scrive spesso baggianate, ovviamente senza fonti.
Capita poi che qualche giornalista, cui piace guadagnare in maniera comoda, legge le baggianate su Wikipedia e le riporta (senza dire che la fonte da cui la ha apprese è Wikipedia).
Adesso tutte le baggianate hanno una fonte: il giornale (o il settimanale, o il sito web, o la rete televisiva) che le ha riportate!
E a questo punto, su Wikipedia possono annotare diligentemente la fonte a fianco delle baggianate, e il cerchio si chiude!

Facciamo un esempio: vi inventate di sana piana che in Alaska è stato avvistato un tirannosauro e lo scrivete su Wiki.
Intanto che gli altri wikipediani si accorgono della baggianata (ammesso che se ne accorgano), un giornale legge la notizia su Wiki e la riporta senza specificarne la provenienza.
A quel punto vi basterà citare come fonte il giornale.
Se sarete fortunati, altri giornali riprenderanno la notizia e avrete un sacco di fonti da portare a conferma dell'affermazione.

Per il momento non intendiamo rivelare se e su quali voci abbiamo riscontrato l'applicazione di questo perverso meccanismo: il punto non è quello di sistemare una voce o l'altra, ma è quello di evidenziare la facilità con cui si possono trovare e inserire fonti a sostegno di vere e proprie corbellerie. Non è detto, infatti, che la corbelleria originaria sia stata scritta su Wiki: può ben capitare che venga scritta su un blog qualsiasi, ripresa da un quotidiano, e pubblicata su Wiki con tanto di fonte.

Invitiamo però i nostri lettori a segnalarci tutte le voci potenzialmente affette da questo meccanismo: provvederemo a verificarle e a tenerne conto in vista di ulteriori approfondimenti.

Si ringrazia Giovanni per la segnalazione.