mercoledì 5 marzo 2008

100 milioni di tonnellate di... paranoia!

Complottismo e paranoia vanno molto spesso a braccetto, al punto che è difficile capire se è il complottismo a portare alla paranoia o la paranoia al complottismo.

Oggi vi parliamo di un paranoico per eccellenza. Un paranoico così paranoico che farebbe impazzire anche Freud.

Il suo nick è Domsky, pseudonimo di Domenico Schietti.

Domsky è innanzitutto un inventore.
L'invenzione che lo ha reso "famoso" è la "Serpentina di Schietti".

Eccola qua:


Probabilmente chi non ne ha mai sentito parlare prima d'ora, in questo preciso istante si starà chiedendo a cosa possa servire questa sottospecie di caffettiera.

Ce lo spiega Domsky:

"Il prodotto è simile ad una moka per il caffè e può essere messo direttamente sul fornello della cucina, o sulla stufa a legna.

Gratuitamente con una cucina solare, qualche pezzetto di legna, della biomassa, o con pochi cent di metano, si possono ottenere oltre 500 litri di acqua rigenerata al giorno.

Da oggi perfavore non buttate più via l'acqua sporca usata per lavarvi, per fare la pastasciutta, o per pulire i pavimenti.

Niente più sprechi, con la Serpentina di Schietti potete far bollire l'acqua di mare, l'acqua di pozzanghera, l'acqua sporca usata, e condensare il vapore ottenendo acqua distillata 100% ottima da bere, per cucinare, per lavarvi e anche per scopi agricoli."

Insomma, secondo il suo inventore, quell'affare fa bollire l'acqua sporca e produce acqua distillata dal vapore.

Non ci sembra poi una grande invenzione, se ne guardiamo il principio di funzionamento...

Ma come si possono ottenere 500 litri d'acqua pura al giorno da quel trabiccolo?

Domsky chiarisce:

"Il modello della foto è da circa 5 litri, abbiamo anche il modello da 1 litro, 3 litri, 10 litri, 50 litri, 100 litri, 500 litri."

Ah ecco! Quindi quello in fotografia è il modello da 5 litri al giorno.
E quanto accidenti sarà grosso quello da 500 litri?
Bisognerà usare come minimo un'autogru per metterla sopra alla cucina di casa...

Ad ogni modo, se volete comprarla, vi costerà la modica cifra di 5 euro e in omaggio avrete anche:

"Foto, dedica personalizzata, autografo di Schietti e 1 prodotto a propria scelta 100 Milioni di Tonnellate compresi nel prezzo."

Ohhh...! Siamo in trepidazione alla sola idea! Dite la verità, da quanto sognavate di avere una dedica personalizzata con l'autografo di Schietti?

Andando avanti nella lettura, scopriamo che sotto l'annuncio della Serpentina ci sono una serie di domande e risposte, che il suo artefice sembra farsi da sè stesso.

Vediamo cosa scrive...

[Domsky domanda]: "Perchè non l’hai detto prima che con una Serpentina in mezzo al deserto del Niger si possono fare anche 5.000 litri di acqua al giorno? Sai quante persone muoiono ogni giorno per la crisi idrica nelle regioni del subsahara?

[Domsky risponde]: "Gli alambicchi sono in vendita da centinaia di anni..."

Ah, ecco. Da 500 litri siamo passati a 5000 litri al giorno. In mezzo al deserto.
Per dissetare quelli che muoiono per la crisi idrica nel "subsahara".

Per tutti i diavoli, come mai nessuno ci aveva pensato prima?
Tutto quello che devono fare i poveracci che muoiono di sete nel deserto è comprare qualche serpentina di Schietti e bollire migliaia di litri di acqua sporca al giorno.

L'unico piccolo problema però è trovare l'acqua sporca. Perché quelli l'acqua non ce l'hanno proprio!
Magari potessero permettersi il lusso di sporcarla per riciclarsela!!!

[Domanda di Domsky]: "C'è anche il modello ad elettricità?"

[Risposta di Domsky]: "Sto finendo gli ultimi studi. Sfruttando il principio di Archimede, facendo bollire l'acqua, si ottiene più energia di quella che si consuma per farla bollire."

Perbacco! Questa serpentina ha delle proprietà a dir poco miracolose! Non solo risolve tutti i problemi idrici ed energetici del pianeta, ma addirittura produce più energia di quanta ne consumi!

Domsky non è solo un inventore... è il Creatore!

A questo punto, ci viene spontanea una curiosità: quante migliaia di serpentine avrà venduto Schietti? Come minimo la gente avrà fatto a gara per accaparrarsi una tale meraviglia!

Ecco cosa si risponde Domsky:

"...per il momento pubblicamente non la riesco a vendere neanche a 5 € e questo la dice lunga..."

Eh sì, la dice proprio lunga...

Ma se uno volesse un modello più grande?

Domsky continua:

"...sto raccogliendo ordinazioni per mettere in produzione il nostro prodotto.

Il coperchio della moka è lo stesso per tutti, cambia la pentola di ebollizione

Il coperchio sarà in misura standard quindi applicabile a qualsiasi pentola della stessa misura.

A 5 euro offriamo il coperchio a prezzo lancio, poi per la pentola se ne hai una per la pastasciutta dovrebbe andare benissimo"

Cioè, se abbiamo capito bene, Domsky vende solo il coperchio?
La pentola... l'invenzione, insomma... dobbiamo mettercela noi?

E secondo voi cosa significa "il coperchio sarà in misura standard quindi applicabile a qualsiasi pentola della stessa misura"?

Se una cosa è standard è applicabile a tutto.
Se una cosa è applicabile solo a quello che è della stessa misura significa che non è standard.
E' come se dicessimo: "Questo è un vestito standard. Può indossarlo chiunque abbia le dimensioni corrette per il vestito"!

Oltretutto, se il coperchio è sempre quello, dove troviamo una pentola da 500 litri che vada bene con quel coperchio? Ci vorrebbe una pentola alta, occhio e croce, una cinquantina di metri.

Possiamo immaginare la scena:
"Papà, perché hai sfondato il tetto di casa e hai montato quella ciminiera?"
"Per bollire l'acqua, tesoro..."

La pagina di Domsky è troppo lunga per il solito screen-shot, per cui ne abbiamo fatto una copia che potete scaricare da questo link.

Ma Domsky non è solo serpentina... è anche carta igienica!
Infatti propone di utilizzare le foglie di castagno come carta da toilette (non lamentatevi: pensate se avesse proposto di usare i ricci delle castagne...).


Fortunatamente Domsky non propone di usare direttamente le foglie, ma di ricavarne la cellulosa.

Anche qui c'è un altro problema: raccoglierle.
Una bazzeccola per Domsky:

"Con una decina di miei amici e qualche grosso aspiratore per foglie oggi pomeriggio ( Novembre 2007) avremmo potuto raccogliere tonnellate e tonnellate di foglie secche di castagno."

Tonnellate di foglie secche?
In un pomeriggio? Con qualche "grosso aspiratore"?

Ma si rende conto di quanto spazio occupano tonnellate di foglie?
E una volta che le ha aspirate dove pensa di metterle? Fa la Piramide di Cheope di foglie? E poi?

Domsky è sicurissimo. Anzi, è certo che si possa fare a meno persino degli aspiratori:

"I proprietari dei boschi, o degli stagionali assunti appositamente, con dei semplici soffiatori sposterebbero le foglie verso i bordi strada, i boschi sono in discesa, non è difficile, e poi sarebbe sufficiente passare con il camion aspiratore collegato al biotrituratore
...
Nel caso i boschi non fossero transitabili, con semplici aspiratori portatili con biotrituratore è possibile riempire un sacco dopo l'altro e portarli con un trattorino in punti transitabili dai camion
...
Se invece amate il silenzio, con un semplice rastrello sarebbe la stessa identica cosa, forse si impiegherebbe qualche minuto di più perchè poi bisognerebbe chinarsi a raccogliere le foglie da mettere nei sacchi..."

Capito? Con un semplice rastrello, per raccogliere tonnellate di foglie secche e metterle nei sacchi ci mettete ("forse") qualche minuto in più.
In fin dei conti dovete solo rastrellare qualche ettaro di terreno, mettere le foglie in qualche migliaio di sacchi, e trascinarli per qualche chilometro (i boschi saranno anche in discesa... ma ci sono gli alberi di mezzo...), poi caricarle su qualche centinaio di camion.

Roba di un pomeriggio...

Anche in questo caso mettiamo a disposizione una copia della pagina. Lo shot, oltre che pesantissimo, è sconsigliato per le innumerevoli volgarità presenti nei testi.

Se per caso come noi vi siete chiesti perché il blog di Domsky si chiama "100 milioni di tonnellate", eccovi la spiegazione dalle sue stesse parole:

"Obiettivo: in 4 anni vendere 100 Milioni di Tonnellate di legna ecologica e biomassa secca per diventare ricchi e salvare le foreste"

Giustamente un Creatore come lui fa le cose in grande. Ma per i comuni mortali come noi queste unità di misura non sono così irrilevanti.
Infatti, come potrebbe un singolo individuo raccogliere 100 milioni di tonnellate di qualsiasi cosa, senza avere già alle spalle una rete multinazionale di industrie e centri di smercio per la raccolta, il trattamento e la vendita?
Altro che "per diventare ricchi": bisogna già esserlo, per fare una cosa simile!

Dato che questi 100 milioni di tonnellate sono da bruciare per produrre energia sarà pure vero che si salvino le foreste, ma dubitiamo che l'atmosfera ne sarebbe molto contenta!

"100 milioni di tonnellate", comunque, non è l'unico blog di Domsky. Abbiamo dato un'occhiatina in giro e sapete quanti ne ha aperti?

Una novantina.


Lavorare no, vero, Domsky?

Ma un tipo del suo spessore psicologico, poteva non essere un complottista dell'11 settembre?
Ovviamente no.


Non solo è convinto che sia stato un complotto, ma è pure convinto che siano stati gli inglesi, in combutta con il resto del mondo!

"Chi è stato a tirare giù le torri a New York?

Se non riesci a capire che si tratta di un complotto globale e che sono tutti d'accordo, fascisti, comunisti, massoni, inglesi, tedeschi, ebrei, musulmani, cristiani, russi, cinesi, bhuddisti, scintoisti, indù e talebani, non potrai mai capire niente di quello che accadde l'11 settembre."

Domsky, però, al contrario degli altri complottisti, è un tipo deciso.
Non finge di "ricercare la verità" e ha già dato ordine di punire i responsabili!
Proprio così.
Ha ordinato che la "vendetta" colpisca la Regina di Inghilterra e i suoi complici, riuniti in una "lista provvisoria" che comprende Mike Bongiorno, la Hunziker, Berlusconi e Prodi, il Papa, Bush e Putin, Montezemolo, Beppe Grillo...


La lista non sembra molto aggiornata, ma immaginiamo che Domsky abbia difficoltà a ritrovarla, in mezzo ai suoi novanta blog.

Un soggetto davvero illuminante, Domsky. Specialmente per uno psichiatra.

Di sicuro un pioniere del complottismo: anni luce più avanti di Chiesa, Mazzucco e Blondet!

Si ringrazia per la segnalazione Niccolò C.

Potete votare la candidatura di Domsky al Premio Perlone 2008 nell'apposita scheda di voto.