sabato 12 gennaio 2008

Foto esclusiva della "prima" di Zero...


Eccola qui, una bellissima fotografia scattata alla prima di Zeuro... ops... Zero, il film di Giulietto Chiesa e compagni che promette di "infrangere il muro del silenzio".
(Avviso per gli utenti di Luogocomune: i fumetti nella foto sono di pura fantasia.)

Realizzato grazie al contributo di centinaia di "co-produttori" chiamati a raccogliere ben 500.000 euro, il film, dopo essere stato presentato (ovviamente nella sezione Extra) alla Festa del Cinema di Roma, è approdato finalmente nelle "sale", dove potrà arricchire i fortunati co-produttori.

Al momento, a dire il vero, non sembra che il calendario delle proiezioni sia particolarmente ricco.

Dopo la presentazione a Roma del 24 ottobre, c'è stata una sola proiezione a Torino, in un bar (il "Caffè Basaglia") il 14 dicembre 2007 e una ad Aprilia, all' "Ex-Mattatoio", è prevista per il prossimo 13 gennaio.


Ora, non conosciamo questo Caffè Basaglia di Torino, ma ci ha incuriosito questo Arcireport che, tra una stella rossa e l'altra, a pagina 5 scrive a pieno titolo:



"Cose da Pazzi! Nasce a Torino Caffè Basaglia: un circolo gestito da malati psichiatrici".

Decisamente la cornice idonea per il film.


Ma com'è andata la proiezione a Torino?
Ne parla JoKappa, che ha assistito al grande "evento", sul blog Undicisettembre (i grassetti sono nostri):

"Il primo impatto non è stato dei più positivi, trovandomi a pagare un inaspettato biglietto di 5 euro per andare incontro ai 500 mila euro spesi per girare il film;
leggo ora sul blog che questa era una "libera" offerta, peccato che negli inviti e nella locandina non se ne facesse menzione...

[...] Il film è risultato in diverse parti montato male, scene e frasi interrotte a metà, traduzioni e sottotitoli mancanti, quasi come se il tutto fosse stato fatto in fretta per darlo velocemente in pasto al pubblico, secondo dubbio... ma non era pronto da mesi, non aveva già partecipato ad un festival del cinema, essere chiari e precisi non è un obbligo di chi vuole informare?

[...] La serata ha comunque raggiunto l'apice quando Chiesa, in un contesto che non mi è ben chiaro, è riuscito anche a parlare di scie chimiche...

[...] nella sala dove ero io che poi era la principale c'erano 30-40 persone, poi c'era un'altra saletta che ha seguito il dibattito in video e saranno state altre 15 persone. Comunque il tutto si poteva seguire anche in streaming, quindi immagino un pubblico più numeroso".

Scie chimiche? Vabbè, visto il contesto "psichiatrico"... capiamo...
E quindi 30-40 presenti, peraltro paganti un biglietto di 5 euro di cui nessuno aveva parlato, più una quindicina di persone in video, più (forse) qualcuno in streaming.

40x5=200 euro: siamo all'accattonaggio puro.
Al ritmo di una proiezione ogni due mesi... vediamo un po'... i co-produttori per recuperare i soldi dell'investimento ci metteranno 416 anni.

Tenetevi in forma, co-produttori! Ci raccomandiamo: cibi naturali, sport, vita sana... arrivare a 416 anni è dura!

E la seconda proiezione?

Quella ci sarà il 13 gennaio 2008, ad Aprilia, presso l'Ex-Mattatoio.

Ma una cosa normale non esiste? Bar di malati psichiatrici... ex-mattatoio...
Non c'era una cosa tranquilla come Cinema Splendor, Caffè Borgo Antico? No, eh?


Sul sito di questo "ex-Mattatoio" leggiamo:

"Domenica 13 gennaio 2008 ore 17.30 presso l'ex-Mattatoio di Aprilia andrà in scena ZERO, il film di Claudio Fracassi sull'inchiesta giornalistica di Giulietto Chiesa ed altri sull'11 settembre praticamente ancora inedito, seguirà un dibattito con uno degli autori! Prenota il tuo posto a sedere (50 posti limitati)."

50 posti e dicono pure "limitati"!!!
Ma scusate, sono già solo 50, più limitati di così, che significa questa precisazione?
Forse sono posti "piccoli", stretti stretti, per tenere fermi e bloccati gli spettatori al momento in cui arrivano le convulsioni da pentimento per aver speso 5 euro...

Boh!
Voi però affrettatevi a prenotare: non fate perdere tempo ai co-produttori! Già devono aspettare quattro secoli per riprendersi i loro soldi...

Ah, a proposito... ovviamente potete chiedere una proiezione nella vostra città.

Solo, per favore, cercate di mantenere lo stile: trovate una saletta idonea, tipo un'aula di un manicomio abbandonato, o un vano di manutenzione per i canali di acque nere, una macelleria, un'ex raffineria clandestina di eroina, un vecchio covo delle Brigate Rosse... cose un po' particolari insomma.

Non vorrete mica trattare Zero come un film qualsiasi?