giovedì 13 gennaio 2011

Perché spariscono le Y, secondo Giulietto Chiesa

Forse è un destino che l'eterno perdente del nostro Perlone annuale, Giulietto Chiesa, sia chiamato ad aprire le Perle del 2011 con un fantastico articolo intitolato: "Perché spariscono le Y. Una storia che nessuno racconta".

Si tratta dell'ennesimo minestrone di bufale sparate dal buon Giulietto, che da tempo accusa gli effetti di una vita passata a scagliare veleno contro fantomatici nemici dell'umanità, al punto che ben potremmo intitolare questa Perla: "Perché sparisce il cervello. Vi raccontiamo la storia di Giulietto Chiesa".
Veniamo al dunque.

Chiesa sostiene che la Banca Centrale Europea avrebbe deciso di ritirare dalla circolazione tutte le banconote Euro stampate dalla Grecia, che si riconoscono perché il numero di matricola inizia con la Y, per timore che la Grecia dichiari bancarotta.

Se appena appena riflettete un attimo su tale teoria, non tarderete a rendervi conto della sua colossale idiozia, ma andiamo per gradi e leggiamo cosa scrive il baffone:

Adesso, vi prego, di fare un piccolo esperimento. Avrete tutti in tasca qualche banconota in euro. Non importa di quale taglio, anche quelli piccoli. Date un’occhiata, sul retro di ogni banconota c’è un numero di serie. Visto? Ebbene, non è solo un numero di serie. E’ una summa enciclopedica della cultura dell’inganno.

Ma no, Giulietto. E' proprio un numero di serie. Fidati, prima che vengano a prenderti con la camicia di forza. E' un banalissimo numero di serie!

E della ferocia di quello che lorsignori chiamano il “mercato”, ma che non ha molto a che vedere con il mercato, in cui compratori e venditori sono, in un certo senso, alla pari. Dicevo: numero di serie. Ma non comincia con un numero, bensì con una lettera dell’alfabeto inglese.

Va bene, inizia con una lettera, ma non ti agitare per così poco, Giulietto. Anche per le targhe delle macchine si usa dire "il numero di targa" eppure iniziano con una lettera, ma nessuno si è mai strappato i capelli per questo!
Quindi stai tranquillo, anche se ti sei accorto con un po' di ritardo che a volte i numeri di serie iniziano con una lettera, non è mai troppo tardi per imparare nella vita. Anzi ti facciamo un regalo, ti sveliamo un altro segreto sconvolgente: i numeri civici delle strade sono pari da un lato e dispari dall'altro. Visto? Hai imparato un'altra cosa. Non ci ringraziare, noi siamo generosi per natura.

Ah, poi c'è la storia dell'alfabeto inglese. Lo sappiamo che gli inglesi ti provocano prurito, specialmente perché alleati degli americani e storicamente dall'altra parte del muro (quando c'era ancora il muro, ricordi? Niente lacrime di nostalgia, please).
Ma ormai siamo nel 2011 e l'alfabeto inglese è l'alfabeto standard, tutti usano la Y, la K, la J, la W e la X, e anche da un bel po'.
Da quanto tempo si dice "Raggi X" ? Da quanto esistono le autovetture Y-10, le Y, le Lancia K?
Perfino all'elementare insegnano da subito ai bambini l' "alfabeto inglese", come lo chiama Chiesa.
Orsù Giulietto, datti una "botta di vita" e accetta il fatto che l'alfabeto oggi è fatto così.

E qui c’è un primo lucchetto da aprire.
Quella lettera sta per un paese, tra quelli che fanno parte, per ora, della “zona euro”.

Bravo Giulietto! Dopo i numeri di serie e i numeri civici, hai imparato anche quest'altra cosa!
Però non c'era bisogno di aprire lucchetti... bastava che aprissi Wikipedia e avresti trovato la stessa notizia, è scritta lì da molti anni. Ecco, guarda, ti mettiamo qui il link... anzi lo scriviamo bello grosso che a una certa età la vista fa brutti scherzi:


Tutto quel che devi fare è clikkare con il mouse (sai cos'è il mouse, vero? è un termine inglese... non te la prendere... ma se lo chiami topo non ti capirebbe nessuno, nemmeno quelli della derattizzazione) sul link (collegamento) e si apre la pagina di Wikipedia.
Altro che lucchetto!
Non c'è bisogno che ci ringrazi, sai che ti vogliamo bene.

Adesso vi sfido a trovare una sola banconota da 50 euro che cominci con la Y il suo numero di serie. Se la trovate sappiate che è un residuo sfuggito misteriosamente a una spietata caccia all’uomo, pardon alla banconota. Le altre, quelle già catturate, cioè quasi tutte, stanno racchiuse in un qualche caveau della banca Centrale Europea. E, se un giorno usciranno, sarà soltanto perché i greci le hanno riscattate con il loro sangue. Letteralmente.

C'è gente che nasce proprio sfigata, c'è poco da fare. Chiesa è un esempio lampante. Lo abbiamo visto nelle altre Perle che lo riguardano: non appena tenta di dire una cosa seria e drammatica, subito si scopre che è una grandissima corbelleria!

Vedi Giulietto, questa volta volevamo evitarti un'altra brutta figura, in fin dei conti è appena passato il Natale... ma tu sei troppo sfigato e noi ti vogliamo troppo bene.

Tu avrai pensato: "Adesso dico questa storiella delle banconote con la Y, tanto come accidenti fanno a controllare se è vera? Chi vuoi che si metta a contare le banconote con la Y?". Eppure, Giulietto, c'è chi lo fa.
C'è un sito dove tengono traccia dei numeri di serie delle banconote Euro che circolano nel mondo, si tratta di un gruppo di appassionati che inseriscono sul Web i dati delle banconote che possiedono. Ma mica parliamo di poche persone, Giulietto: sono oltre CENTOSESSANTAMILA!
Il sito Web si chiama Eurobilltracker e come puoi vedere le banconote con la Y in circolazione sono tantissime!

Infatti quella Y sta per Grecia. Voi direte: e perché mai la Grecia l’hanno chiamata Y? Risposta. La ragione è la stessa per cui la Germania l’hanno chiamata X, la Francia sta per U, l’Italia sta per S, l’Austria sta per N, la Spagna sta per V, il Belgio è Z, la P è Olanda, l’H è la Slovenia e così via criptando.
L'obiettivo è di impedire al pubblico, cioè a noi, che queste monete usiamo tutti i giorni, di capire a chi “appartengono” questi soldi.

Ahi ahi ahi, galeotta ignoranza che ti fa fare certe figure. Ma come hai fatto a fare l'europarlamentare, Giulietto?
A che pensavi mentre eri lì nel Parlamento Europeo, con il portafoglio bello gonfio per i lauti stipendi e i vari benefit che intascavi?
Adesso ti spieghiamo noi un po' di cose... 'chè noi siamo gente modesta ma istruita.

Sai perché i paesi europei, sulle banconote, non sono indicati con la loro iniziale? Prendi la S per esempio. A chi la diamo, alla Slovenia o alla Slovacchia? E la lettera E? Alla Spagna (Espana) o alla Grecia (Ellade)? E poi, che nome consideriamo? Quello in inglese o quello in lingua locale? Alla Germania diamo la G di Germany o la D di Deutschland? Sai che baruffe!
Ecco allora che i paesi sono indicati partendo dalla Z e andando a ritroso, in ordine alfabetico tra i primi paesi aderenti, e poi in ordine di arrivo nella moneta unica.
Non c'è nulla di criptico, se non nella tua testa!

Se avessero voluto impedire di capire la provenienza di una banconota, avrebbero evitato qualsiasi codice identificativo alfanumerico, ti pare? Invece così, basta un'occhiata alla tabella su Wikipedia... et voilà chiunque può sapere da dove viene una banconota.

E non è tutto, caro Giulietto.
Devi sapere, infatti, che non è vero che ogni nazione si stampa le proprie banconote. Esistono stamperie nelle varie nazioni, specializzate nella stampa di banconote di un certo taglio, che poi vengono scambiate con le banconote degli altri tagli prodotte in stamperie di altre nazioni.
Ad esempio, può essere che in Grecia producono i pezzi da 10 euro e in Spagna quelli da 20 euro, poi se li scambiano.
Quindi non è detto che una banconota con la Y sia stata prodotta in Grecia.
E' una banconota stampata per la Grecia, ma potrebbe essere stata stampata in Spagna, in Germania o in Italia o altrove.
Difatti, per saperlo, sulle banconote c'è un'altra lettera, che indica proprio lo stabilimento in cui quella banconota è stata prodotta.
Pensa te, Giulietto: altro che complotto per impedire di conoscere la provenienza di una banconota! Non solo ti stampano la nazione emittente, ma perfino lo stabilimento di produzione!
E tutto questo è scritto perfino su Wikipedia. Solo tu non l'hai letto!

E adesso, prova a guardare questa pagina Web per verificare quante banconote prodotte in Grecia sono in circolazione, tracciate dai quei simpaticoni di Eurobilltracker: sono tantissime!!!

Appartengono è parola impropria. In ogni caso non appartengono a noi, ma alle banche centrali dei singoli paesi, le quali a loro volta non appartengono ai singoli paesi ma alle banche private che ne riempiono i consigli di amministrazione.

Dai Giulietto, non scrivere altre balle. La politica monetaria è determinata dalla Banca Centrale Europea e in particolare dal consiglio dei governatori delle banche centrali nazionali, che a loro volta sono nominati dai rispettivi Governi. Non ci sono privati a governare la politica monetaria europea!

In sostanza queste banconote, con la loro bella lettera criptata, sono il contributo che ciascun paese ha dato alla moneta comune europea. Ora si dà il caso che la Grecia è andata in bancarotta. Non ha più un soldo, è in mutande e deve restituire il prestito del Fondo Monetario Internazionale e della X, ovvero Germania, a tassi d’interesse vertiginosi.
Dunque, alla chetichella, cosa fa la Banca Centrale Europea?
Ritira dalla circolazione tutti gli euro di provenienza greca. L’imperativo è evitare sorprese. Vuoi vedere che il popolo greco, preso da improvviso raptus, decide di dichiararla lui la bancarotta, unilateralmente, manda a quel paese il suo governo, capitanato da quell’agente del “consenso washingtoniano” che si chiama Papandreu, e fa come l’Argentina, cioè non paga più nessun debito?

Scusa Giulietto, ma secondo te la BCE come le ritira le banconote della Grecia? Mettiamo che il sig. Mario Rossi ha una banconota da 50 euro con la Y nella tasca. Che fa la BCE? Lo rapisce, lo picchia e gli frega la banconota? Evidentemente no. Al massimo può scambiare le banconote con la Y con banconote senza Y, ma che cambierebbe? Se improvvisamente la banconota con la Y non valesse più nulla, la BCE avrebbe comunque "bruciato" 50 euro.
Comunque puoi star tranquillo: le banconote greche sono ancora in giro, sono tante, e ce ne sono un bel po' di tagli ben più grossi del biglietto di 50 euro di cui parli all'inizio del tuo articolo.
Ad esempio, queste sono le banconote da 500 euro con la Y tracciate da Eurobilltracker.

Ovviamente il motivo per cui Chiesa spara questa marea di corbellerie è sempre quello: sputar veleno contro americani e inglesi. Infatti:

I veri lobotomizzati sono gli americani e gl’inglesi, entrambi in rosso assai più dei greci. Solo che loro non intendono pagare il conto, mentre ai greci il conto lo stanno facendo pagare bastonandoli.
...
Prima o poi toccherà anche all’Italia. Chi comanda questa sarabanda?
Wall Street comanda.
Il dollaro sta andando a picco. Ha bisogno di un euro subalterno e di una Europa senza sovranità, che paghi il debito americano, visto che i cinesi non lo fanno più.

Certo che dopo un po' sei proprio monotono, Chiesa.
Rassegnati: a crollare è stata l'URSS, e il muro che aveva costruito per difendersi dalla libertà occidentale.
Ma ormai sono passati oltre 20 anni, possibile che continui ad avercela con americani e inglesi?

E' una vita che dicono che il dollaro deve andare a picco, intanto però il dollaro regge e i paesi della zona Euro vanno in crisi.
E Wall Street non c'entra nulla... le politiche monetarie europee sono decise in Europa.
Capiamo che da ex parlamentare europeo è molto comodo scaricare sempre le colpe su gli americani... ma intanto su quella poltrona c'eri seduto tu, mica uno yankee...

Ringraziamo Angelo F. per la segnalazione.


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