giovedì 13 agosto 2009

Air France 447: l'assalto dei complottisti

Come iene che si scagliano sulla preda inerme, ecco arrivare a frotte i complottisti pronti a rivelare l'ennesima verità su una tragedia che ha portato dolore e morte: il disastro dell'Air France 447.

Ricorderete che il velivolo è precipitato nell'Oceano Atlantico lo scorso 1° giugno, durante un volo dal Brasile alla Francia, provocando la morte delle 228 persone a bordo.
I tecnici stanno lavorando per scoprire le cause della tragedia, ma dai segnali di avaria trasmessi dal computer dell'aereo prima della sua distruzione, si evince che sul velivolo si è verificato un problema di natura tecnica.

Ed ecco che spunta fuori un articolo allucinato, scritto da un tizio sconosciuto sul Pakistan Daily e già rimosso da quel sito Web, intitolato: "So quel che è successo al volo Air France 447".

L'articolo è complottismo da quattro soldi, ma tosto è stato pubblicato su ComeDonChisciotte da "Davide" e prontamente tradotto da Micaela Marri: quando c'è da scrivere corbellerie, da quelle parti si industriano subito.

Cosa dice l'articolo? Cavolate.
Secondo il suo autore:

"Sospetto che il bersaglio del disastro fosse un francese ed un oppositore di Sarkozy, grande sostenitore dei programmi dell’amministrazione di Bush e di Obama nelle questioni finanziarie internazionali e sul Medio Oriente nonché sulle politiche di guerra al terrorismo."

La prova?

"Le vittime di questa carneficina erano di 32 stati. 61 erano francesi, 58 brasiliani e 26 erano tedeschi. Non c’erano israeliani o ebrei americani a bordo."

Capito? Il solito antisemitismo cui siamo abituati, e che evidentemente piace tanto a Come Don Chisciotte, a Davide, a Micaela Marri...

Più sotto viene riportato un altro articolo, scritto da un altro allucinato, tale Pietro Cambi.
Questo sembra uscito direttamente dal manicomio:

"...in questo caso si potrebbe pensare a una serie di microcariche messe, durante una visita di routine a terra, in Francia o in Brasile, in punti opportuni in zone di fragilità strutturale dell'aereo, ad esempio all'attaccatura delle ali, della coda, dei motori per garantire un collasso istantaneo e catastrofico."

Microcariche? Collasso istantaneo e catastrofico? Ma non bastano le idiozie dei complottisti sulle Twin Towers?

Ritroviamo lo stesso articolo, poi, su Stampa Libera, sito di tale Lino Bottaro, con questo commento introduttivo:

"Come ormai quasi tutto il mondo sa, gli aerei teleguidati da terra sono un realtà da molti anni e il 9/11, nel tragico episodio delle torri gemelle, abbiamo avuto una conferma della capacita di precisione del pilotaggio remoto. C’è ancora tuttavia qualcuno che non crede sia così ed allora basta ricordargli che i Cruise o missili da crociera, sono una realtà già da decenni. I droni che vengono usati nelle guerre di “democrazia” sia in Afganistan che a Gaza sono una triste realtà non un vaneggiamento di noi presunti complottisti.
Ora sappiamo che in quell’aereo c’erano anche 2 strenui oppositori della lobby delle armi: queste 2 persone erano sul volo Air France.
Entrambi erano contro i signori delle armi, coincidenze?

Ronald Dreyer...
Pablo Dreyfus...."


Accidenti. La logica di questo beota non fa una grinza.
L'11 settembre sono stati usati dei drone (aerei non pilotati). La prova? I drone esistono.
E quindi... il volo Air France è stato abbattuto.
"Che c'entra?", chiederete voi.
E che volete che vi rispondiamo: se uno è matto, è matto...

E perché l'hanno abbattuto? Perché a bordo c'erano due pacifisti.
Logico, no?

Ringraziamo Pioggia e Niccolò C. per le loro segnalazioni.