venerdì 13 marzo 2009

Verdi Toscana: sai cosa sono le scie chimiche?

Le scie chimiche arrivano anche sulle teste dei Verdi.

I Verdi della Toscana, per la precisione, che a febbraio hanno dedicato un bell'articolo a firma di tale Maria Heibel, con il titolo "Scie chimiche: sai cosa sono?"

Certo che lo sappiamo.
Sono come il Mostro di Loch Ness, lo Yeti, i fantasmi dei castelli scozzesi: un mucchio di balle a beneficio dei beoti creduloni.

Ma vediamo cosa ci spiegano i Verdi della Toscana, con una premessa, perché a noi piace parlare chiaro.
Non ce l'abbiamo con i Verdi, né con i Gialli né con i Neri.
Però la quantità di corbellerie che si ritrovano nei siti e nei proclami di Verdi, ambientalisti e pacifisti (pacifinti, come li chiama qualche nostro amico) farebbe impallidire anche il più strafatto degli utenti di Luogocomune (compresi quelli che credono che viviamo al centro della Terra e che le Twin Towers furono distrutte da ordigni nucleari).

Detto questo, leggiamo la spiegazione di Maria.

"Ci pervengono da molti cittadini segnalazioni e preoccupazioni sul cosiddetto fenomeno delle scie chimiche, di cui esperti e istituzioni ufficiali non hanno mai dato spiegazioni chiare e soddisfacenti."

Come no. A dire il vero, sono anni che esperti e enti scientifici, ufficiali e non, hanno fornito fior di spiegazioni e hanno ribadito che le scie chimiche non esistono, sono solo normalissime scie di condensazione. Più probabilmente, l'unica spiegazione che Maria considererebbe soddisfacente è che le scie chimiche esistono e sono un micidiale complotto in danno dell'umanità. E possibilmente dovrebbe essere anche americano, così la soddisfazione sarebbe massima, nevvero?

"Come Verdi vogliamo aprire uno spazio di discussione, aperto a materiale fotografico e segnalazioni, sperando che serva a far crescere il dibattito e a sollecitare un chiarimento del problema da parte di chi di dovere."

Tradotto in termini pratici, significa: "In quanto Verdi abbiamo già dato spazio a un mare di idiozie, per cui ci sembra giusto farlo anche con questa".

"...Cerco di arrivare a delle spiegazioni attraverso lo studio di notizie scientifiche nelle rispettive aree che sembrano varie, tramite la lettura di brevetti e progetti che illustrano possibili applicazioni di tecnologie non ancora note."

Scusi, Maria, ma prima di capire "cosa sono" le scie chimiche, forse sarebbe il caso di dimostrare che esistono. Sappiamo che per una Verde come lei è un piccolo dettaglio insignificante, ma nel mondo dei fatti ha ancora una certa importanza.
E poi, come vorrebbe capire cosa sono le scie chimiche? Leggendo "brevetti e progetti" (quindi nulla di concretamente realizzato) che illustrano "possibili applicazioni" (ossia fantasia allo stato brado) di tecnologie "non ancora note"!

Cioè, la tipa ci sta parlando di... fantascienza!

Perché, capite, con la storia delle tecnologie "non ancora note" potete sostenere l'esistenza di qualsiasi cosa, compresi i siluri fotonici dell'astronave Enterprise!

"Molto utile si rivela il rastrellamento delle notizie connesse di tutto il mondo."

Guardi, è utilissimo. Come rovistare nella spazzatura per scrivere una tesi di ingegneria nucleare. Se poi si scelgono solo le notizie che piacciono, quelle "soddisfacenti", il risultato è garantito.

"La spinta ad indagare è stato l’accorgermi di un aumento vertiginoso di scie rilasciate da aeroplani di linea. Immaginandomi che si trattasse di scie di condensa e cercando informazioni su tale fenomeno di combustione ho scoperto invece che le vere “ contrails” si distinguono generalmente da quelle osservate perché sono di breve durata ma soprattutto si formano ad una altitudine superiore a quella delle scie vistose di questi tempi."

A posto. Eccone un'altra che tutto a un tratto:
- Scopre che esistono gli aerei di linea;
- Scopre che il traffico aereo è aumentato in questi anni;
- Scopre che gli aerei rilasciano scie;
- Trasforma i propri occhi in precisi radar telemetrici;
- Trasforma naso e capelli in altrettanti sensori meteorologici.

"La distanza tra un osservatore da terra ed un aereo di linea in volo è tale che il rumore non dovrebbe essere udibile. Ultimamente invece molto spesso il rombo dei motori ci raggiunge chiaro e forte ed in conseguenza si alza lo sguardo."

Ecco guardi, questo succede quando si diventa sciachimisti. La gente normale, infatti, anziché stare a faccia un su a guardare le scie degli aerei in cielo, guarda le belle ragazze o i bei fustoni, mantiene normali relazioni sociali con altri individui, si diverte in qualche modo... vive, insomma, nel mondo reale.

"Ancora pochi anni fa difficilmente uno di noi ricordava di averne viste di scie in cielo perché evidentemente qualcosa funzionava diversamente. E le foto di famiglia di 5,6 anni fa oppure quelle di libri,riviste o film confermano i cieli liberi da scie."

Giusto. Difatti è noto che le foto di famiglia si scattano verso il cielo.
Infatti la signora Maria, quando fa la foto del nipotino che spegne le candeline sulla torta di compleanno, adesso, vede gli aerei che volano giusto sotto il soffitto del soggiorno.

Dia un'occhiata qua sotto: questa foto non è di 5 o 6 anni fa, ma risale alla II Guerra Mondiale, e quelle sono proprio scie...


"Armarsi di un semplice binocolo e di un po’ di tempo e pazienza fa scoprire con facilità le cose descritte e trovare altre anomalie qui tralasciate."

Ma scusi, se prima ha detto che adesso le scie si formano a quote così basse da sentire il rumore degli aerei, a che serve il binocolo?
Se ha bisogno del binocolo, vuol dire che sono belli alti aerei e scie, no?

"Una mappa che segnala le altitudini delle diverse tipologie di nubi è uno strumento molto utile per definire l’altitudine degli aeri.
In una zona mite come l’Italia difficilmente possono verificarsi condizioni che permettono la formazione delle normali scie di condensa sé non oltre gli otto mila metri di altezza.
Sé non si tratta dunque di “vapore acqueo”, cosa contengono le numerose scie sopra le nostre teste? E perché ci sono? E con quale scopo vengano rilasciate?"

Scusi ancora, se in cielo ci sono cirri e cumulo nembi, per caso, questo l'aiuta a stabilire a quale altitudine sta volando un falco?
"Zona mite come l'Italia"?
Dunque, gli stessi ambientalisti (preoccupati per il "riscaldamento globale") segnalano che la temperatura media annuale in Italia è pari a poco meno di 15 gradi.
Dato che la temperatura media terrestre è pari a 15 gradi, in Italia le scie di condensazione si formano esattamente come nel resto del mondo, e l'atmosfera ha condizioni variabili esattamente come nel resto del mondo.
Tra l'altro la nostra "acuta" osservatrice sembra ignorare del tutto che nell'aria esistono correnti esattamente come nel mare, con caratteristiche di umidità e temperatura indipendenti dalle condizioni al suolo.

E poi, signora Maria, prima di guardare il cielo, le nuvole, le foto di famiglia, non sarebbe il caso di rispolverare un buon libro di grammatica? Capiamo che possa sfuggire un "aeri" al posto di "aerei", ma cosa sono quei "sé" pronomi nei periodi ipotetici?

"Le zone irrorate sono in particolar modo Sardegna, ma anche Liguria, Toscana,Marche ed Umbria e generalmente le regioni del Nord e del Centro. In minor misura invece è visitato il Sud della penisola."

Che dite, sarà il caso di farle notare che forse il motivo di questa differenza sta nel fatto che la temperatura media al sud è più alta, e quindi le scie di condensa si formano con minore frequenza?
Possibile che non ci sia arrivata da sola?

"La valle di fronte a casa mia non è più limpida nemmeno in inverno. Le piogge non sembrano più essere capaci di risanare l’aria e nemmeno i forti venti spazzano via quella foschia inerte e ufficialmente innocua che stagna sul paesaggio."

Magari se non la riempite di immondizie e altre schifezze, vedrà che la valle di fronte a casa sua torna come nuova...
E questa sarebbe una "Verde", scusate? Lo sanno pure i bambini all'asilo che l'inquinamento sta rovinando l'ambiente, con scarichi industriali e altra porcheria di ogni genere, e questa tipa se la prende con le scie degli aerei?

"Che cosa significa questo cielo striato che ritroviamo tale e quale anche nei telegiornali, nelle pubblicità, film,videogiochi e cartoni di ultima generazione?
Bizzarrie come nuvole “h.a.a.r.pate” o riflessi di arcobaleno a ciel sereno stimolano i fotografi. Alcuni fenomeni che sono considerati rari o anomali procurano un forte fascino come le nubi mammatus o nubi lenticolari . Nuvole (false) cirri a bassa quota e ciuffi multiformi ornano depliants e cartoline. Non sempre gli strati chimici ispirano sospetti, anzi, delle volte ci procurano fantastici tramonti colorati e panorama suggestivi. Ma il più delle volte si avverte un aria pesante, cupa e offuscata. I colori del paesaggio sono attenuati o addirittura spenti."

HAARP? Cielo striato nei videogiochi? Nubi mammatus? Falsi cirri? Aria pesante?

Ehm... quando si arriva a questo punto, è meglio consultare uno psichiatra...

Ringraziamo Hanmar per la segnalazione.
Acar Sterminator ha messo a disposizione lo shot del sito dei Verdi Toscana (link).