domenica 16 dicembre 2007

Clausneghe: perle di Natale

Con un certo anticipo sul Natale, anche Babbo Clausneghe ci regala un paio di Perle a distanza di pochi giorni.

Quella più recente (15 dicembre) riguarda la vicenda di Aldo Bianzino, un uomo deceduto nella metà di ottobre di quest'anno in circostanze poco chiare nel carcere di Capanne, a Perugia, dove si trovava recluso (era stato arrestato per coltivazione e detenzione di canapa indiana).

La vicenda è stata subito strumentalizzata, ma non entreremo nel merito per rispetto della persona deceduta e dei suoi familiari.

La cosa singolare è che Clausneghe, nel suo blog, scrive:

"Purtroppo nessuno potrà più ridarci questo giovane uomo giusto che nell'archetipo ricorda Gesù...

Ma la sua memoria vivrà a imperitura condanna degli ometti-scriba insignificanti che tramano nelle fetide aule del regime per renderci sempre più insopportabile e pericolosa questa nostra unica vita...

Verrà il giorno del giudizio anche per questi scellerati, mandanti ed esecutori.

Craxi è defunto,ma Jervolino,Vassalli,Fini e Giovanardi ancora nò,ed è nelle loro tasche che và cercata la matrice del marchio dell'infamia che è stato impresso alle vittime, con la violenza e la menzogna."


Scusate...
Il povero Aldo Bianzino è deceduto nell'ottobre del 2007.
Abitava ed è stato arrestato a Pietralunga, in Umbria.

Che cosa c'entra Craxi, uomo politico morto nel 2000 in Tunisia e che dal 1994 non viveva più in Italia, con la morte del sig. Bianzino?

E che c'entrano Vassalli, ex politico e giurista, e la Iervolino, attuale sindaco di Napoli?

E Fini e Giovanardi, politici dell'attuale opposizione al Governo?

Cos'hanno in comune tra loro queste persone, secondo voi?

La risposta è semplice: hanno contribuito tutti, in un modo o nell'altro, all'emanazione di norme che disciplinano l'uso delle sostanze stupefacenti ed i relativi reati!

Quindi, secondo Clausneghe, se uno muore in carcere la colpa non è del sistema carcerario che funziona male, o delle istituzioni che governano nel momento in cui si è verificato il fattaccio, o di qualcuno che ha ucciso quella persona percuotendola... no, no... i colpevoli vanno ricercati in chi ha fatto le leggi che punivano il reato per cui quella persona è stata condannata!

Insomma, se ammazzano un mafioso in carcere con una tazzina di caffè avvelenato... la responsabilità è di chi ha promulgato la legislazione anti-mafia!

Clausneghe... parlavamo di strumentalizzazione della morte di una persona e ce ne hai fornito un esempio perfetto.

Ma leggiamo quello che scriveva in questo suo post di fine 2006:

"Di Ganja e derivati me ne intendo un pochino,dal momento che ne faccio uso quasi giornaliero da 30 anni..."
[Ganja è la Cannabis o Marijuana]

Un consumatore abituale di droghe leggere, quindi, che strumentalizza la morte in carcere di Aldo Bianzino per farne colpa a chi in passato ha sanzionato l'uso di queste droghe.

Che queste droghe non facciano molto bene, però, ce lo conferma lo stesso Clausneghe con quest'altra Perla, ospitata in un post del 12 dicembre 2007, sempre sul suo blog, intitolato: "Napolitano, padrone a casa nostra", di cui vi pubblichiamo un paio di shots.

Questa volta se la prende con il MEADS, un sistema missilistico che la NATO prevede di schierare in diversi paesi europei, Italia compresa.

Vediamo cosa scrive (il grassetto è nostro):

"Chissà se alludeva al pacco difensivo confezionato per noi italioti dal furbo e verace amico d'oltreoceano, denominato M.E.A.D.S. medium extended air defense sistem e in via di recapito per le regioni italiane Veneto,Lombardia e Friuli.

Questa nuova strategia di difesa-offesa nucleare dell'Impero assegna alla popolazione principalmente del Nord-est d'Italia, ma non solo, un ruolo
da ignara pecora sacrificale nel caso di una plumbea ma possibile guerra nucleare con l'Orso.

Infatti,la gentile tattica, che si chiama "shoot and scoot" colpisci e fuggi,consisterebbe nello sparare i missili balistici montati su grossi autocarri usciti dalle viscere delle numerose occulte basi preposte,che dopo il lancio ovviamente se la darebbero a ruote riparando nelle caverne blindate, lasciando la popolazione locale a beccarsi sulla testa la risposta certa dell'Orso orientale."


Quindi, secondo il nostro dotto esperto, questi missili sarebbero "missili balistici" che, una volta sparati, causerebbero la "reazione" del nemico contro la popolazione italiana.

Abbiamo già visto in passato che Clausneghe di armamenti ne capisce quanto una statua dell'Isola di Pasqua. Purtroppo nemmeno la logica viene in suo soccorso e, rileggendo quello che ha scritto a proposito della Ganja, ora capiamo anche il perché.

Lui stesso cita "M.E.A.D.S. medium extended air defense sistem":
un sistema di DIFESA AEREA, non di attacco!

Il MEADS, per l'appunto, è un sistema concepito per DIFENDERE il territorio contro missili e aerei nemici GIA' IN ARRIVO.

La popolazione che Clausneghe dice di voler salvaguardare, sarebbe del tutto spacciata se non ci fosse un sistema come il MEADS a proteggerla!

Nella foto a sinistra vediamo un missile del sistema MEADS che intercetta e distrugge una testata missilistica in arrivo. Immaginatevi se non ci fosse il MEADS, come sarebbe felice quella testata di potersi abbattere su una città.

Figuriamoci come sarebbero contenti gli abitanti di quella città, a vedersi arrivare addosso quella testata, sapendo che - grazie a Clausneghe - non c'è nessun MEADS per intercettarla!

Concludiamo dicendo che il MEADS non è altro che il sostituto del PATRIOT, missile che conosciamo bene per aver salvato migliaia di persone dalle testate dei missili SCUD lanciati da Saddam Hussein contro città israeliane e arabe durante la prima Guerra del Golfo nel 1991.

Un consiglio, Clausneghe: fuma meno, forse scriverai cose più sensate.


Avviso per i lettori: Clausneghe è ora candidato al Perlone 2008 e puoi votare la sua candidatura nella scheda di voto.